Segnalazioni e allarmi – EVCO EC6294 Manuale d'uso

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i2

0

2

---

0

azione provocata durante l’attivazione dell’ingresso di-

gitale di blocco (®)

Stabilisce l’azione provocata durante l’attivazione dell’ingresso digitale di blocco, nel modo di

seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

durante l’attivazione dell’ingresso digitale di blocco l’uscita compressore viene forzata

allo stato OFF

2 =

durante l’attivazione dell’ingresso digitale di blocco l’uscita compressore viene forzata

allo stato OFF, dal momento della disattivazione dell’ingresso digitale di blocco stesso

l’attivazione dell’uscita compressore viene inibita per il tempo stabilito con il parametro

i5, nel momento in cui l’uscita compressore viene riattivata lo strumento incrementa un

contatore di allarmi ingresso digitale di blocco, non appena il contatore di allarmi

ingresso digitale di blocco stesso raggiunge il numero stabilito con il parametro i3

l’uscita compressore viene definitivamente forzata allo stato OFF (blocco dello

strumento); per ottenere lo sblocco dello strumento spegnere e riaccendere lo

strumento stesso.

i3

0

15

---

0

numero di allarmi ingresso digitale di blocco sufficien-

te per provocare il blocco dello strumento (®)

Ha significato esclusivamente se il parametro i2 è impostato a 2, stabilisce il numero di allarmi

ingresso digitale di blocco sufficiente per provocare il blocco dello strumento.
Se il parametro i3 è impostato a 0 il blocco dello strumento non avviene mai.
L’incremento del contatore di allarmi ingresso digitale di blocco che provoca il blocco dello

strumento avviene nel momento dell’attivazione dell’ingresso digitale di blocco.
i4

0

240 (**) 0

tempo necessario per azzerare il contatore di allarmi

ingresso digitale di blocco (®)

Ha significato esclusivamente se il parametro i2 è impostato a 2, stabilisce il tempo che deve

trascorrere dal momento della precedente disattivazione dell’ingresso digitale di blocco affinchè

il contatore di allarmi ingresso digitale di blocco venga azzerato.
i5

0

15

(**) 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita compres-

sore dalla precedente disattivazione dell’ingresso di-

gitale di blocco (®)

Ha significato esclusivamente se il parametro i2 è impostato a 2, stabilisce il tempo che inibisce

l’attivazione dell’uscita compressore dal momento della precedente disattivazione dell’ingres-

so digitale di blocco.
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

CONFIGURAZIONE UTENZA-USCITA

u1

0

6

---

0

utenza da associare all’uscita K 1A (®)

Stabilisce l’utenza da associare all’uscita K 1A, nel modo di seguito indicato:

0 =

compressore

1 =

sbrinamento

2 =

ventilatori dell’evaporatore

3 =

luce cella

4 =

allarme

5 =

ON-OFF

6 =

riservato.

u2

0

6

---

1

utenza da associare all’uscita K 2A (®)

Ha lo stesso significato del parametro u1.
u3

0

6

---

2

utenza da associare all’uscita K 4A (®)

Ha lo stesso significato del parametro u1.
u4

0

6

---

3

utenza da associare all’uscita K 3A (®)

Ha lo stesso significato del parametro u1.
u5

0

6

---

5

utenza da associare all’uscita K 5A

Ha lo stesso significato del parametro u1.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

COLLEGAMENTO IN RETE SERIALE CON PROTOCOLLO DI

COMUNICAZIONE EVCOBUS

L1

1

15

---

1

indirizzo strumento

Stabilisce l’indirizzo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete

seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-

nal Computer).
L2

0

7

---

0

gruppo strumento

Stabilisce il gruppo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete

seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-

nal Computer).
L3

7

240 sec. 30

time-out link

Stabilisce per quale intervallo di tempo lo strumento deve memorizzare un collegamento ad

una rete seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS dal momento in cui si manifesta

un’interruzione del collegamento stesso.
L4

0

3

---

1

baud rate

Stabilisce la velocità con la quale vengono trasmessi i dati in una rete seriale con protocollo di

comunicazione EVCOBUS, nel modo di seguito indicato:

0 =

1.200 baud

1 =

2.400 baud

2 =

4.800 baud

3 =

9.600 baud.

LABELMIN. MAX. U.M. ST.

COLLEGAMENTO IN RETE SERIALE CON PROTOCOLLO

DI COMUNICAZIONE EVCONET

n0

0

2

---

0

funzionalità dello strumento in rete (®)

Stabilisce la funzionalità dello strumento quando è collegato ad una rete seriale con protocollo

di comunicazione EVCONET, nel modo di seguito indicato:

0 =

lo strumento non è abilitato per poter funzionare in rete

1 =

lo strumento è configurato come strumento master

2 =

lo strumento è configurato come strumento slave.

n1

0

8

---

0

indirizzo strumento (®)

Ha significato esclusivamente se il parametro n0 è impostato a 1 o 2, stabilisce l’indirizzo dello

strumento quando è collegato ad una rete seriale con protocollo di comunicazione EVCONET,

nel modo di seguito indicato:

0 =

indirizzo dello strumento master

1 =

indirizzo del primo strumento slave

2 =

indirizzo del secondo strumento slave

3 =

indirizzo del terzo strumento slave

4 =

indirizzo del quarto strumento slave

5 =

indirizzo del quinto strumento slave

6 =

indirizzo del sesto strumento slave

7 =

indirizzo del settimo strumento slave

8 =

indirizzo dell’ottavo strumento slave.

n3

0

1

---

0

abilitazione per funzionare come strumento slave

(§) (®)

Ha significato esclusivamente se il parametro n0 è impostato a 2 e se il parametro n1 è impo-

stato a valori diversi da 0, stabilisce se abilitare lo strumento per funzionare come strumento

slave, nel modo di seguito indicato:

0 =

lo strumento non è abilitato per funzionare come strumento slave

1 =

lo strumento è abilitato per funzionare come strumento slave.

n4

0

240 sec. 0

ritardo all’attuazione delle risorse nello strumento slave

(®)

Ha significato esclusivamente se il parametro n0 è impostato a 2, se il parametro n1 è impo-

stato a valori diversi da 0 e se il parametro n3 è impostato a 1, stabilisce un intervallo di tempo

da moltiplicare per l’indirizzo stabilito con il parametro n1; il valore così ottenuto stabilisce il

ritardo con il quale vengono attuate le risorse nello strumento slave dal momento dell’attuazio-

ne della medesima risorsa nello strumento master, salvo per la risorsa accensione e spegni-

mento che viene attuata immediatamente.
nA

0

15

---

0

risorse da attuare nello strumento slave (®)

Ha significato esclusivamente se il parametro n0 è impostato a 2, se il parametro n1 è impo-

stato a valori diversi da 0 e se il parametro n3 è impostato a 1, stabilisce le risorse da attuare

nello strumento slave in corrispondenza dell’attuazione delle medesime risorse nello strumen-

to master, salvo quanto stabilito con i tempi di inibizione all’attivazione dell’uscita compressore

dello strumento slave, nel modo di seguito indicato:

0 =

nessuna risorsa attuata

1 =

stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale

2 =

inoltro di una richiesta di un ciclo di sbrinamento

3 =

stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale ed inoltro di una

richiesta di un ciclo di sbrinamento

4 =

accensione e spegnimento

5 =

stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale, accensione e

spegnimento

6 =

inoltro di una richiesta di un ciclo di sbrinamento, accensione e spegnimento

7 =

stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale, inoltro di una richiesta

di un ciclo di sbrinamento, accensione e spegnimento

8 =

riservato

9 =

stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale

10 = inoltro di una richiesta di un ciclo di sbrinamento

11 = stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale ed inoltro di una

richiesta di un ciclo di sbrinamento

12 = accensione e spegnimento

13 = stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale, accensione e

spegnimento

14 = inoltro di una richiesta di un ciclo di sbrinamento, accensione e spegnimento

15 = stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale, inoltro di una richiesta

di un ciclo di sbrinamento, accensione e spegnimento.

AVVERTENZE
-

il simbolo (§) indica che il parametro è del primo livello

-

il simbolo (*) indica che l’unità di misura dipende dal parametro /8

-

il simbolo (®) indica che il parametro è disponibile solo su richiesta

-

il simbolo (**) indica che l’unità di misura dipende dal parametro db

-

l’attivazione di un allarme di temperatura che non scompare alla conclusione del

tempo stabilito con il parametro A3 viene ulteriormente inibita per il tempo stabili-

to con il parametro A6

-

l’attivazione di un allarme di temperatura che si manifesta prima che lo strumento

attivi un ciclo di sbrinamento viene inibita per il tempo stabilito con il parametro A6

ma non interagisce sul ciclo di sbrinamento

-

l’attivazione di un allarme di temperatura che si manifesta durante o alla conclusio-

ne di un ciclo di sbrinamento e che non scompare alla conclusione del tempo stabi-

lito con il parametro A7 viene ulteriormente inibita per il tempo stabilito con il

parametro A6

-

l’attivazione di un allarme di temperatura che si manifesta durante un allarme in-

gresso digitale multifunzione viene inibita per il tempo stabilito con il parametro A6

dal momento in cui l’allarme ingresso digitale multifunzione stesso scompare

-

non configurare più strumenti come strumento master

-

se tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è lo stato dell’uscita compres-

sore durante il funzionamento normale, lo strumento slave stesso visualizza l’indi-

cazione “

nEt”; per visualizzare la temperatura rilevata dalla sonda cella dello

strumento slave tenere premuto il tasto

T1

-

se tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è lo stato dell’uscita compres-

sore durante il funzionamento normale, i parametri C5 e C6 nello strumento slave

stesso non hanno significato

-

se tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è l’inoltro di una richiesta di

un ciclo di sbrinamento il parametro d5 stabilisce un ritardo da sommare al valore

stabilito con i parametri n1 ed n4; il valore così ottenuto stabilisce il ritardo con

il quale viene attuata la risorsa nello strumento slave dal momento dell’attuazio-

ne della medesima risorsa nello strumento master

-

se tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è l’inoltro di una richiesta di

un ciclo di sbrinamento lo strumento slave stesso attua la risorsa anche se le

condizioni non permettono allo strumento master di attivare un ciclo di sbrinamento

-

se tra le risorse da attuare nello strumento slave non c’è l’accensione e lo spegni-

mento durante lo stato STAND-BY dello strumento master la gestione delle risorse

dello strumento slave avviene localmente.

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI
Se il LED L1 è acceso significa che l’uscita compressore è attivata.
Se il LED L2 è acceso significa che l’uscita sbrinamento è attivata.
Se il LED L3 è acceso significa che l’uscita ventilatori dell’evaporatore è attivata.
Se il LED L4 è acceso significa che lo strumento è nello stato STAND-BY.
Se il LED L5 è acceso significa che l’uscita luce cella è attivata.
Se il LED L1 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di inibizione all’attiva-

zione dell’uscita compressore (si vedano i parametri C0, C1, C2 e C4) o che lo strumento è

configurato come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come

strumento slave, tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è lo stato dell’uscita com-

pressore durante il funzionamento normale e che è in corso il conteggio di un tempo di ritardo

all’attuazione della risorsa (si vedano i parametri n1 ed n4).
Se il LED L2 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di ritardo all’attivazione

di un ciclo di sbrinamento (si vedano i parametri C0, C1, C2 e C4), che è in corso uno

sgocciolamento (si veda il parametro d7) o che lo strumento è configurato come strumento

slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento slave, tra le risorse

da attuare nello strumento slave ci sono lo stato dell’uscita compressore durante il funziona-

mento normale e l’inoltro di una richiesta di un ciclo di sbrinamento e che è in corso il conteg-

gio di un tempo di ritardo all’attuazione della risorsa (si vedano i parametri n1 ed n4).
Se il LED L3 lampeggia significa che è in corso un fermo ventilatori dell’evaporatore (si veda il

parametro F5).
Se il LED L4 lampeggia significa che lo strumento è configurato come strumento slave, con un

indirizzo corretto e non è abilitato per poter funzionare come strumento slave (si veda il para-

metro n3).
Se il LED L4 lampeggia ogni quattro secondi significa che lo strumento è configurato come

strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento slave e

tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è l’accensione e lo spegnimento (si veda il

parametro nA).
Se lo strumento visualizza l’indicazione “nEt” significa che lo strumento stesso è configurato

come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento

slave e tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è lo stato dell’uscita compressore

durante il funzionamento normale (si veda il parametro nA).
Se lo strumento visualizza l’indicazione “nEt” lampeggiante ogni quattro secondi significa che

lo strumento stesso è configurato come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato

per funzionare come strumento slave, tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è lo

stato dell’uscita compressore durante il funzionamento normale ma non l’accensione e lo spe-

gnimento e sia lo strumento master che lo strumento slave sono nello stato STAND-BY (si

veda il parametro nA).
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella e l’indicazione “nEt” lam-

peggiante ogni quattro secondi significa che lo strumento stesso è configurato come strumen-

to slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento slave, tra le

risorse da attuare nello strumento slave c’è lo stato dell’uscita compressore durante il funzio-

namento normale ma non l’accensione e lo spegnimento, lo strumento master è nello stato

STAND-BY e lo strumento slave è nello stato ON (si veda il parametro nA).
ALLARMI
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E2” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore memoria dati) significa che c’è una corruzione dei dati di configurazione

in memoria (spegnere e riaccendere lo strumento: se alla riaccensione l’allarme non scompare

lo strumento deve essere sostituito); durante questo allarme l’accesso alle procedure di

impostazione del setpoint di lavoro e dei parametri di configurazione è negato, tutte le uscite

vengono forzate allo stato OFF e se lo strumento è configurato come strumento master la

gestione delle risorse dello strumento slave avviene localmente.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E3” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (blocco dello strumento) significa che c’è stato un numero di allarmi ingresso

digitale di blocco sufficiente per provocare il blocco dello strumento (spegnere e riaccendere lo

strumento, si vedano i parametri i2, i3, i4 ed i5); durante questo allarme l’uscita compressore

viene forzata allo stato OFF, se è in corso un ciclo di sbrinamento il ciclo di sbrinamento stesso

si conclude e lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E3” lampeggiante in alternanza all’indicazione “E0” ed

il buzzer emette un suono intermittente (allarme ingresso digitale di blocco ed errore sonda

cella) significa che l’ingresso digitale di blocco è attivo (disattivare l’ingresso digitale di bloc-

co, si vedano i parametri i2, i3, i4 ed i5) e che: il tipo di sonda cella collegata non è corretto (si

veda il parametro /0), la sonda cella è difettosa (verificare l’integrità della sonda cella), c’è

un’inesattezza nel collegamento strumento-sonda cella (verificare l’esattezza del collegamento

strumento-sonda cella), la temperatura rilevata dalla sonda cella è al di fuori dei limiti consen-

titi dalla sonda cella stessa (verificare che la temperatura in prossimità della sonda cella sia nei

limiti consentiti dalla sonda cella stessa); durante questo allarme l’uscita compressore viene

forzata allo stato OFF, se è in corso un ciclo di sbrinamento il ciclo di sbrinamento stesso si

conclude e lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E3” lampeggiante in alternanza alla temperatura rile-

vata dalla sonda cella ed il buzzer emette un suono intermittente (allarme ingresso digitale di

blocco) significa che l’ingresso digitale di blocco è attivo (disattivare l’ingresso digitale di

blocco, si vedano i parametri i2, i3, i4 ed i5); durante questo allarme l’uscita compressore

viene forzata allo stato OFF, se è in corso un ciclo di sbrinamento il ciclo di sbrinamento stesso

si conclude e lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E0” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore sonda cella) significa che: il tipo di sonda cella collegata non è corretto

(si veda il parametro /0), la sonda cella è difettosa (verificare l’integrità della sonda cella), c’è

un’inesattezza nel collegamento strumento-sonda cella (verificare l’esattezza del collegamento

strumento-sonda cella), la temperatura rilevata dalla sonda cella è al di fuori dei limiti consen-

titi dalla sonda cella stessa (verificare che la temperatura in prossimità della sonda cella sia nei

limiti consentiti dalla sonda cella stessa); durante questo allarme la funzionalità dell’uscita com-

pressore viene stabilita con i parametri C5 e C6, se è in corso un ciclo di sbrinamento il ciclo di

sbrinamento stesso si conclude e lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E1” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore sonda evaporatore) significa che c’è uno dei difetti visti nel caso prece-

dente ma relativamente alla sonda evaporatore; durante questo allarme, se il parametro F7 è

4

5

impostato a 3 o 4 l’uscita ventilatori dell’evaporatore viene forzata allo stesso stato dell’uscita

compressore, salvo quanto stabilito con il parametro F5 e lo sbrinamento si conclude trascorsa

la durata massima dello sbrinamento.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella ed il buzzer emette un suono

intermittente (allarme ingresso digitale multifunzione) significa che l’ingresso digitale

multifunzione è attivo (disattivare l’ingresso digitale multifunzione, si vedano i parametri i0 ed

i1); durante questo allarme, se le condizioni lo permettono (la temperatura rilevata dalla sonda

evaporatore deve essere al di sotto del setpoint di interruzione dello sbrinamento) lo strumento

inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella, il buzzer emette un suono

intermittente ed il LED L5 lampeggia o è acceso (allarme ingresso digitale multifunzione)

significa che l’ingresso digitale multifunzione è attivo (disattivare l’ingresso digitale multifunzione,

si vedano i parametri i0 ed i1); durante questo allarme l’uscita luce cella viene forzata allo stato

ON.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella lampeggiante, l’indicazione

Ain” lampeggiante ogni quattro secondi, il buzzer emette un suono intermittente ed il LED L5

lampeggia o è acceso (allarme ingresso digitale multifunzione ed allarme di temperatura)

significa che l’ingresso digitale multifunzione è attivo (disattivare l’ingresso digitale multifunzione,

si vedano i parametri i0 ed i1) e che la temperatura rilevata dalla sonda cella è al di fuori del

limite stabilito con il parametro A1 o A2 (si vedano i parametri A0, A1 ed A2); durante questo

allarme viene provocata l’azione stabilita con il parametro i0 e se il parametro i0 stesso è

impostato a 3 o 4 lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento, salvo se lo strumento

stesso è configurato come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare

come strumento slave e tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è l’inoltro di una

richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella, l’indicazione “Ain” lampeg-

giante ogni quattro secondi, il buzzer emette un suono intermittente ed il LED L5 lampeggia o

è acceso (allarme ingresso digitale multifunzione) significa che l’ingresso digitale multifunzione

è attivo (disattivare l’ingresso digitale multifunzione, si vedano i parametri i0 ed i1); durante

questo allarme viene provocata l’azione stabilita con il parametro i0 e se il parametro i0 stesso

è impostato a 3 o 4 lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento, salvo se lo strumento

stesso è configurato come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare

come strumento slave e tra le risorse da attuare nello strumento slave c’è l’inoltro di una

richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella lampeggiante ed il buzzer

emette un suono intermittente (allarme di temperatura) significa che la temperatura rilevata

dalla sonda cella è al di fuori del limite stabilito con il parametro A1 o A2 (si vedano i parametri

A0, A1 ed A2); nessuna azione provocata.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “nEt” ed il buzzer emette un suono intermittente (allar-

me strumento slave) significa che lo strumento stesso è configurato come strumento slave,

con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento slave, tra le risorse da

attuare nello strumento slave c’è lo stato dell’uscita compressore durante il funzionamento

normale e che c’è uno degli allarmi visti nei casi precedenti; per visualizzare il codice di allarme

lampeggiante dello strumento slave tenere premuto il tasto T1.
Se lo strumento visualizza un codice di allarme lampeggiante e l’indicazione “nEt” lampeggian-

te ogni quattro secondi significa che lo strumento stesso è configurato come strumento slave,

con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento slave, tra le risorse da

attuare nello strumento slave c’è lo stato dell’uscita compressore durante il funzionamento

normale ma non l’accensione e lo spegnimento, lo strumento master è nello stato STAND-BY,

lo strumento slave è nello stato ON e che c’è uno degli allarmi visti nei casi precedenti.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella, l’indicazione “nEt” lampeg-

giante ogni quattro secondi ed il buzzer emette un suono intermittente (allarme rete seriale)

significa che: lo strumento è configurato come strumento slave, con un indirizzo corretto, è

abilitato per funzionare come strumento slave e lo strumento master non è abilitato per poter

funzionare in rete (si veda il parametro n0 dello strumento master, durante questo allarme la

gestione delle risorse dello strumento slave avviene localmente), lo strumento è configurato

come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento

slave e lo strumento master è configurato come strumento slave (si veda il parametro n0 dello

strumento master, durante questo allarme la gestione delle risorse dello strumento slave av-

viene localmente), lo strumento non è abilitato per poter funzionare in rete, è configurato con

un indirizzo corretto ed è abilitato per funzionare come strumento slave (si veda il parametro

n0 dello strumento slave, durante questo allarme la gestione delle risorse dello strumento

slave avviene localmente), lo strumento è configurato come strumento master, con un indiriz-

zo di uno strumento slave ed è abilitato per funzionare come strumento slave (si veda il para-

metro n0 dello strumento master, durante questo allarme la gestione delle risorse dello stru-

mento slave avviene localmente), lo strumento è configurato come strumento slave, con un

indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come strumento slave e lo strumento master ha lo

stesso indirizzo dello strumento slave (si veda il parametro n1 dello strumento master, durante

questo allarme la gestione delle risorse dello strumento slave avviene localmente), lo strumen-

to è configurato come strumento slave, con un indirizzo dello strumento master ed è abilitato

per funzionare come strumento slave (si veda il parametro n1 dello strumento slave, durante

questo allarme la gestione delle risorse dello strumento slave avviene localmente), lo strumen-

to è configurato come strumento master, con un indirizzo corretto ed è abilitato per funzionare

come strumento slave (si veda il parametro n3 dello strumento master, nessuna azione provo-

cata), lo strumento è configurato come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato

per funzionare come strumento slave e c’è un’inesattezza nel collegamento alla rete seriale di

strumenti (verificare l’esattezza del collegamento alla rete seriale di strumenti, durante questo

allarme la gestione delle risorse dello strumento slave avviene localmente) o lo strumento è

configurato come strumento slave, con un indirizzo corretto, è abilitato per funzionare come

strumento slave e lo strumento master non è collegato all’alimentazione locale (verificare che

lo strumento master sia collegato all’alimentazione locale, durante questo allarme la gestione

delle risorse dello strumento slave avviene localmente).
AVVERTENZE
-

se il parametro F7 è impostato a 0, 1 o 2 durante un fermo ventilatori dell’evaporatore

il LED

L3 non lampeggia

-

i codici di allarme sono riportati in ordine di priorità.

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