EVCO EC6294 Manuale d'uso

Ec 6-294

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EC 6-294

EC 6-294

EC 6-294

EC 6-294

EC 6-294

Controllore digitale ON-OFF per la gestione

dell’attività di un compressore da 1½ HP, dei

ventilatori dell’evaporatore, degli sbrinamenti

(per temperatura-tempo), delle uscite luce

cella ed ON-OFF

Istruzioni per l’uso
Versione 1.00 del 29 Novembre 2002
File ec6294i_v1.00.pdf
PT
IMPORTANTE:
L’uso di questo nuovo strumento è facile; tuttavia, per ragioni di

sicurezza, è importante leggere attentamente queste istruzioni prima

dell’installazione o prima dell’uso e seguire tutte le avvertenze.
E’ molto importante che queste istruzioni vengano conservate con lo

strumento per consultazioni future.

IT

ALIANO

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

A COSA SERVE
EC 6-294 è un controllore digitale ON-OFF studiato per la gestione di sistemi refrigeranti le cui

caratteristiche principali sono la possibilità di controllare l’attività di un compressore da

1½ HP, dei ventilatori dell’evaporatore, degli sbrinamenti (per temperatura-tempo), delle usci-

te luce cella, ON-OFF ed il tasto “ON STAND-BY”; l’apparecchio dispone inoltre di un ingresso

digitale multifunzione configurabile per interagire sull’attività delle uscite (inoltra una richiesta

di un ciclo di sbrinamento, forza l’uscita luce cella allo stato ON, ecc.).
Lo strumento viene predisposto in fabbrica per accettare agli ingressi di misura sonde

PTC/NTC attualmente impiegate nel settore della refrigerazione.
EC 6-294 è disponibile nel formato 106 x 90 mm (6 moduli DIN) ed è previsto per l’installazione

su guida DIN.

PREP

PREP

PREP

PREP

PREPARA

ARA

ARA

ARA

ARATIVI

TIVI

TIVI

TIVI

TIVI

INSTALLAZIONE
EC 6-294 è previsto per l’installazione su guida DIN EN 50022 secondo norme DIN 43880 (le

dimensioni di ingombro sono riportate in Fig. 3, il sistema di fissaggio proposto dal costruttore

è riportato in Fig. 4).
AVVERTENZE
-

accertarsi che le condizioni di impiego (temperatura ambiente, umidità, ecc.) rien-

trino nei limiti indicati dal costruttore (si veda il capitolo DATI TECNICI)

-

installare lo strumento in un luogo con una ventilazione adeguata, per evitare il

surriscaldamento interno dello strumento stesso

-

non installare lo strumento in prossimità di superfici che potrebbero ostruire i fori

di ventilazione (tappeti, coperte, ecc.), di fonti di calore (termosifoni, condotti

dell’aria calda, ecc.), di luoghi soggetti alla luce solare diretta, pioggia, umidità,

polvere eccessiva, vibrazioni meccaniche o scosse, di apparecchi con forti magne-

ti (forni a microonde, grossi diffusori, ecc.)

-

in conformità alle norme di sicurezza, la protezione contro eventuali contatti con le

parti elettriche e le parti protette con solo isolamento funzionale deve essere assi-

curata mediante una corretta operazione di installazione dello strumento; tutte le

parti che assicurano la protezione devono essere fissate in modo tale da non poter

essere tolte senza l’aiuto di un utensile.

COLLEGAMENTO ELETTRICO
EC 6-294 dispone di tre morsettiere a vite per conduttori fino a 2,5 mm² (per la connessione

all’alimentazione, agli ingressi ed alle uscite) situate nel pannello frontale dello strumento

(i collegamenti da derivare sono riportati in Fig. 5 e sono riscontrabili sull’etichetta in poliestere

applicata sul contenitore dello strumento).
AVVERTENZE
-

se lo strumento viene portato da un luogo freddo ad uno caldo, l’umidità può con-

densare all’interno dello strumento stesso; attendere circa un’ora prima di alimen-

tare lo strumento

-

accertarsi che la tensione di alimentazione, la frequenza e la potenza elettrica

operative dello strumento corrispondano a quelle dell’alimentazione locale (si veda

il capitolo DATI TECNICI)

-

non alimentare più strumenti con lo stesso trasformatore

-

l’alimentazione di uno strumento installato su di un veicolo deve essere derivata

direttamente dalla batteria del veicolo stesso

-

dotare lo strumento di una protezione in grado di limitare la corrente assorbita in

caso di guasto

-

lo strumento rimane collegato all’alimentazione locale fino a quando i morsetti 85

ed 87 sono derivati all’alimentazione locale stessa, anche se lo strumento è appa-

rentemente spento

-

dotare le sonde di una protezione in grado di isolarle contro eventuali contatti con

le parti metalliche o utilizzare sonde isolate

-

dotare le uscite di una protezione in grado di proteggerle contro il cortocircuito ed

il sovraccarico

Fig. 1

f6-294.wmf

-

non cercare di riparare lo strumento; per le riparazioni rivolgersi a personale quali-

ficato

-

in caso di interrogativi o di problemi riguardanti lo strumento consultare Every Control

(si veda il capitolo DATI DEL COSTRUTTORE).

USO

USO

USO

USO

USO

CENNI PRELIMINARI
Dopo aver derivato correttamente i collegamenti riportati in Fig. 5, lo strumento ripropone le

ultime impostazioni memorizzate.

Fig. 2

iu6294.wmf

Tenendo premuto per almeno due secondi il tasto T4 lo strumento si accende (stato ON) o si

spegne (stato STAND-BY), salvo durante le procedure di impostazione del setpoint di lavoro e

dei parametri di configurazione; il LED L4 è associato allo stato dello strumento, è acceso

durante lo stato STAND-BY e spento durante lo stato ON.
Durante lo stato STAND-BY il visualizzatore è spento e tutte le uscite sono forzate allo stato

OFF.
Durante lo stato ON, nel corso del funzionamento normale lo strumento visualizza la tempera-

tura rilevata dalla sonda cella: qualora fosse attivo un allarme lo strumento visualizza il codice

di allarme lampeggiante ed il buzzer emette un suono intermittente fino a quando la causa che

lo ha provocato non scompare (si veda il capitolo SEGNALAZIONI E ALLARMI); la pressione

del tasto T1 durante un allarme permette di tacitare il buzzer.
EC 6-294 dispone di un setpoint di lavoro e di alcuni parametri di configurazione che vengono

memorizzati in una memoria permanente e lo rendono configurabile secondo le proprie esigen-

ze (si veda il capitolo CONFIGURABILITA’).
L’uscita K 1A è associata al compressore ed al setpoint di lavoro, rimane continuamente attiva-

ta fino a quando la temperatura rilevata dalla sonda cella raggiunge il setpoint di lavoro stesso

e non appena sale al di sopra del setpoint di lavoro del valore dell’isteresi (differenziale) l’uscita

viene riattivata, salvo durante uno sbrinamento e uno sgocciolamento.
Trascorso l’intervallo di sbrinamento dal momento dell’accensione dello strumento o dal mo-

mento in cui lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento, se le condizioni lo

permettono (la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore deve essere al di sotto del setpoint

di interruzione dello sbrinamento) lo strumento inoltra automaticamente la successiva richie-

sta di un ciclo di sbrinamento.
Un ciclo di sbrinamento prevede tre stadi (sbrinamento, sgocciolamento e fermo ventilatori

dell’evaporatore) connessi in cascata poichè la conclusione di uno determina automaticamen-

te il passaggio al successivo.
L’uscita K 2A è associata allo sbrinamento e rimane continuamente attivata durante lo

sbrinamento stesso fino a quando la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore raggiunge il

setpoint di interruzione dello sbrinamento allorquando lo sbrinamento si conclude e lo stru-

mento passa automaticamente allo sgocciolamento; se lo strumento è stato configurato per

gestire sbrinamenti a resistenze (elettrici) durante uno sbrinamento l’uscita compressore viene

forzata allo stato OFF, se lo strumento è stato configurato per gestire sbrinamenti a gas caldo

(ad inversione di ciclo) durante uno sbrinamento l’uscita compressore rimane continuamente

attivata.
Trascorsa la durata dello sgocciolamento dal momento della conclusione di uno sbrinamento

lo strumento passa automaticamente al fermo ventilatori dell’evaporatore; durante uno

sgocciolamento l’uscita compressore viene forzata allo stato OFF.

1

8

DA

DA

DA

DA

DATI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

DIMENSIONI DI INGOMBRO
Le dimensioni sono espresse in millimetri (disegno in scala 1:3).

Fig. 3

ds66mi.wmf

INST

INST

INST

INST

INSTALLAZIONE

ALLAZIONE

ALLAZIONE

ALLAZIONE

ALLAZIONE

CON IL SISTEMA DI FISSAGGIO PROPOSTO DAL COSTRUTTORE
Su guida DIN EN 50022 secondo norme DIN 43880 (disegno in scala 1:3).

Fig. 4

ms66m.wmf

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTI DA DERIVARE
Esempio di applicazione tipica.

DA

DA

DA

DA

DATI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

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La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà EVERY CONTROL la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e divulgazione se non espressamente autorizzata da EVERY CONTROL stessa.
EVERY CONTROL non si assume alcuna responsabilità in ordine alle caratteristiche, ai dati tecnici ed ai possibili errori riportati nella presente o derivanti dall’utilizzo della stessa.
EVERY CONTROL non può essere ritenuta responsabile per danni causati dall’inosservanza delle avvertenze.
EVERY CONTROL si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica senza preavviso ed in qualsiasi momento senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza.

Fig. 5

c6-294i.wmf

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