1 considerazioni prima della conversione, Considerazioni prima della conversione – Acronis Backup for PC - User Guide Manuale d'uso

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Processori

Impostazione iniziale: l'impostazione predefinita del server, salvo se non contenuta nel backup

oppure se l'impostazione sottoposta a backup non è supportata dal server di virtualizzazione.

Questo è il numero di processori della nuova macchina virtuale. Nella maggior parte dei casi è

impostato su uno. Il risultato dell'assegnazione di più di un processore alla macchina non è garantito.

Il numero di processori virtuali può essere limitato dalla configurazione CPU dell'host, dal prodotto di

virtualizzazione e dal sistema operativo guest. I processori virtuali multipli sono generalmente

disponibili su host multiprocessore. Una CPU host multicore o hyperthreading può abilitare più

processori virtuali su un host a processore singolo.

6.3 Ripristino in una macchina virtuale creata

manualmente

Questa sezione descrive il metodo di conversione (p. 144) in cui è possibile creare una macchina

virtuale ed eseguire il ripristino su di essa come se si trattasse di una macchina fisica.

6.3.1 Considerazioni prima della conversione

Conversione di una macchina basata su UEFI

Se la macchina originale utilizza Unified Extensible Firmware Interface (UEFI) per l'avvio, considerare

la creazione di una macchina virtuale anch'essa basata su UEFI.

Se il prodotto di virtualizzazione non supporta UEFI, è possibile creare una macchina basata su BIOS,

ammesso che la macchina originale esegua Windows. Acronis Backup configura la modalità di avvio

di Windows nel firmware di avvio BIOS e garantisce che Windows rimanga avviabile.

Per sistemi operativi Linux, la modifica della modalità di avvio da UEFI a BIOS non è supportata.

Acronis Backup è in grado di convertire una macchina basata su UEFI che esegue Linux solo quando la

macchina utilizza GRUB versione 1 e anche la macchina di destinazione è basata su UEFI. Per ulteriori

dettagli, consultare "Supporto per macchine basate su UEFI" (p. 31).

Selezione dell'interfaccia del disco

Quando si crea la macchina virtuale, potrebbe essere necessario che i suoi dischi abbiano interfacce

diverse da quelle della macchina originale.

Potrebbe essere necessario cambiare tutte le interfacce dei dischi da IDE a SCSI quando si esegue

la migrazione della macchina su ESX(i), poiché SCSI è un'interfaccia disco predefinita per ESX(i) e

fornisce prestazioni migliori.

È necessario modificare l'interfaccia del disco del sistema da SCSI a IDE quando si esegue la

migrazione di una macchina a Hyper-V, poiché Hyper-V non supporta l'avvio da dischi SCSI.

Se la macchina originale utilizza un caricatore di avvio personalizzato, ripristinare il disco di sistema in

un disco con la stessa interfaccia o configurare manualmente il caricatore di avvio. Il motivo è che

quando l'interfaccia del disco di sistema cambia, cambia anche il nome della periferica di avvio;

tuttavia, il caricatore di avvio utilizza ancora il nome precedente. La configurazione di GRUB di solito

non è necessaria, poiché Acronis Backup esegue questa operazione automaticamente.

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