Alcuni consigli sulla cottura con microonde, Pulizia del forno – LG MB4041C Manuale d'uso

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Alcuni consigli

sulla cottura con microonde

Pulizia del forno

1. Per pulire l’interno del forno

Il vano del forno deve sempre essere perfettamente pulito. Eventuali schizzi o residui
di cibo depositati sulle pareti del vano dovranno essere rimossi al più presto. Le tracce
di grasso dovranno essere pulite per mezzo di un panno morbido leggermente
inumidito con un detergente neutro. Eccessivi accumuli e incrostazioni possono dare
luogo a cattivi odori e prolungare la durata dei cicli di cottura. Il piatto di cottura può
essere periodicamente lavato a mano o in lavastoviglie.

2. Per pulire l’esterno del forno

Tutte le superfici esterne del mobile devono essere pulite solo con una spugnetta
morbida e leggermente inumidita. Per togliere eventuali tracce di unto si può utilizzare
una minima quantità di detergente neutro. Prima di pulire il pannello dei comandi si
consiglia di aprire lo sportello, in modo da evitare che il forno si accenda in seguito
all’azionamento involontario di qualche pulsante. Al termine, premere il pulsante
STOP/CLEAR

per cancellare l’eventuale attivazione involontaria delle funzioni

operative. Evitare di far penetrare all’interno del mobile, attraverso le fessure di
ventilazione, acqua o altri liquidi.

3. Un eventuale accumulo di condensa sul bordo dello sportello può essere rimosso per

mezzo di una spugnetta. Questo fenomeno è del tutto normale mentre è in corso la
cottura di alimenti ad elevato contenuto naturale di umidità, e non deve essere
attribuito ad un eventuale guasto o difetto del forno.

4. Pulire con la massima cura (utilizzando un detergente neutro, ed evitando

categoricamente di utilizzare prodotti ad azione abrasiva

) la guarni-

zione e tutte le superfici di contatto sulla battuta del mobile e dello sportello.

Rimescolare

- Per rendere più uniforme la cottura si può rimescolare o spostare il

cibo dal centro del recipiente verso l’esterno una o due volte durante il ciclo di
cottura. Dato che con un forno a microonde le probabilità che il cibo bruci o si
attacchi al recipiente sono minori rispetto alla cottura tradizionale, solitamente non si
rende necessario rimescolare troppo spesso gli ingredienti.
Rigirare

- Gli ingredienti di grandi dimensioni (grandi pezzi di carne, pollo o

tacchino interi, eccetera) dovrebbero essere rigirati almeno una volta, durante la
cottura. Lo stesso dicasi per quei cibi (ad esempio hamburger) per i quali si desidera
la massima uniformità di cottura.
Disporre

- Gli ingredienti di forma particolarmente irregolare (ad esempio gli

asparagi) vanno disposti a raggiera nel recipiente di cottura, con la parte che
necessita di minor cottura in corrispondenza del centro del piatto rotante e quella
che necessita di maggior cottura accanto al suo bordo.
Proteggere

- Per rallentare la cottura di determinate parti di cibo molto sottili o

che sono già in procinto di cuocere eccessivamente rispetto al resto, si potrà
proteggerle con un foglio di pellicola d’alluminio, che riflette le microonde.
Alzare

- In alcuni casi può essere utile interporre tra il piatto di cottura e la base

ruotante la griglia di appoggio, in modo che gli alimenti possano essere raggiunti
dalle microonde anche sulla superficie inferiore.
Punzecchiare

- Le bucce o i gusci non porosi e di una certa consistenza che avvolgono

alcuni alimenti (ad es. mele, patate o pomodori) potrebbero rompersi all’interno del vano
di cottura o al termine della cottura stessa; per evitare questa possibilità sarà sufficiente
praticarvi dei piccoli fori, per mezzo di uno stuzzicadenti o una forchetta.
Controllare

- E’ sempre meglio cucinare un po’ meno gli alimenti piuttosto che cucinarli

troppo. Un altro accorgimento molto importante consiste nel controllare con una certa
frequenza il progredire della cottura, in modo da evitare che gli alimenti brucino.
Lasciare “riposare”

- Un piccolo segreto che permette di ottenere eccellenti risultati

consiste nel lasciar “riposare” il cibo per qualche minuto dopo che lo si è estratto dal
forno, prima di servirlo. In questo modo la cottura dell’interno si completerà senza che la
superficie esterna possa risultare troppo cotta o addirittura bruciata. Gli ingredienti, e in
particolar modo quelli di un certo volume, accumulano infatti al loro interno una notevole
quantità di calore, che permette di prolungarne la cottura anche dopo che sono stati
estratti dal forno. La durata di questo tempo di riposo dipende dalla consistenza e dalla
disposizione dei cibi.

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