Come usare i flash speedlite – Canon Obiettivi e Accessori del sistema EOS Manuale d'uso

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Oltre a permettere di fotografare in condizioni di scarsa luminosità, il flash può
essere usato in pieno giorno per ottenere uno strepitoso effetto creativo. Crea
immagini colorate dal forte impatto o riempi le ombre dure causate dai contrasti
elevati.

Come usare i

flash Speedlite

Unità flash Speedlite esterne

Aggiungi un flash Speedlite esterno alla tua
EOS e sperimenta nuove possibilità creative,
anche se la tua fotocamera è dotata di un
flash incorporato. Gli Speedlite esterni sono
più potenti dei flash incorporati, offrono una
portata maggiore e permettono di utilizzare
aperture ridotte. Inoltre, consentono di far
rimbalzare la luce su soffitti o pareti, per
un'illuminazione più morbida: la tecnica
perfetta per i ritratti.

Tutti gli Speedlite Canon attuali possono
essere tolti dalla fotocamera e attivati a
distanza senza cavi. Sono disponibili trigger
ottici e radio, mentre alcune fotocamere EOS
sono dotate di un trasmettitore Speedlite
integrato che utilizza impulsi luminosi
molto brevi per controllare i flash collocati a
distanza.

Numeri guida

La potenza di un flash Speedlite è indicata dal
numero guida (NG), un sistema universale
per confrontare i flash tra loro.
I numeri guida corrispondono a sensibilità
ISO, unità di distanza e angolo di copertura
precisi: gli Speedlite Canon sono misurati in
metri a ISO 100 con impostato il massimo
valore zoom.

Per esempio, lo Speedlite 430EX II ha numero
guida 43, mentre il flash 600 EX RT, più
potente, vanta un 60.

Misurazione flash E-TTL II

Dal momento in cui monti il flash Speedlite
sulla fotocamera EOS, la tecnologia di
lettura E-TTL II di Canon inizia ad elaborare
l'esposizione della scena. Lo Speedlite abbina
l'angolo di copertura all'obiettivo usato e
riceve dal corpo macchina informazioni
relative a bilanciamento del bianco,
esposizione, apertura, tempi di scatto e
sensibilità ISO.

Quando si preme l'otturatore, lo Speedlite
emette un prelampo.
La luce riflessa viene misurata e il risultato è
confrontato con il livello di luce ambiente di
altre sorgenti. L'informazione sulla distanza
dal sistema di messa a fuoco automatica
della fotocamera viene inserita nell'equazione
per calcolare la corretta esposizione del flash.

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