Brother HL 2270DW Manuale d'uso

Pagina 143

Advertising
background image

Appendice

139

A

Quando è selezionato il modo Interleaved 2 di 5 mediante il parametro ‘t1’ o ‘T1’:
Dieci caratteri numerici da ‘0’ a ‘9’ possono essere accettati come dati del codice a barre. Gli altri caratteri
causano errori nei dati. Il numero di caratteri per i codici a barre non è limitato. Questa modalità dei codici
a barre richiede caratteri pari. Se il codice a barre presenta caratteri dispari, viene automaticamente
aggiunto '0' alla fine dei dati del codice a barre.

Quando è selezionata la modalità FIM (US-Post Net) mediante il parametro ‘t3’ o ‘T3’:
I caratteri dalla ‘A’ alla ‘D’ sono validi ed è possibile stampare 1 cifra di dati. Sono accettati i caratteri
alfabetici maiuscoli o minuscoli.

Quando è selezionata la modalità Post Net (US-Post Net) mediante il parametro ‘t4’ o ‘T4’:
I numeri da ‘0’ a ‘9’ sono validi e devono terminare con una cifra di controllo. ‘?’ può essere utilizzato come
cifra di controllo.

Quando è selezionata la modalità EAN 8, EAN 13 o UPC A mediante il parametro ‘t5’ o ‘T5’:
I numeri da ‘0’ a ‘9’ possono essere accettati come dati del codice a barre. Il numero di caratteri del codice
a barre è limitato nel modo seguente.
EAN 8: 8 cifre totali (7 cifre + 1 cifra di controllo)
EAN 13: 13 cifre totali (12 cifre + 1 cifra di controllo)
UPC A: 12 cifre totali (11 cifre + 1 cifra di controllo)
Un numero di caratteri diverso da quello indicato causa errori e i dati del codice a barre vengono stampati
come dati normali. Se la cifra di controllo è errata, la macchina calcola automaticamente quella corretta
affinché vengano stampati i dati corretti del codice a barre. Quando è selezionata la modalità EAN13,
l'aggiunta di un segno più ‘+’ e di un numero a due o cinque cifre dopo i dati può comportare la creazione
di un codice aggiuntivo.

Quando è selezionata la modalità UPC-E mediante il parametro ‘t6’ o ‘T6’:
I numeri da ‘0’ a ‘9’ possono essere accettati come dati del codice a barre.

1

‘?’ può essere utilizzato come cifra di controllo.

2

L'aggiunta di un segno + e di un numero a due o cinque cifre dopo i dati causa la creazione di un codice aggiuntivo.

Quando è selezionata la modalità Codebar mediante il parametro ‘t9’ o ‘T9’:
I caratteri da ‘0’ a ‘9’, ‘-’, ‘ . ’, ‘$’, ‘/’, ‘+’, ‘ : ’ possono essere stampati. I caratteri da ‘A’ a ‘D’ possono essere
stampati come codice di inizio/fine, minuscolo o maiuscolo. Se non vi è alcun codice di inizio/fine, si
verificano degli errori. Non è possibile aggiungere una cifra di controllo e l'utilizzo di ‘?’ causa degli errori.

Quando è selezionata la modalità Code 128 Set A, Set B o Set C mediante il parametro ‘t12’ o ‘T12’, ‘t13’
o ‘T13’ o ‘t14’ o ‘T14’:
I set A, B e C Code 128 sono selezionabili singolarmente. Il set A indica i caratteri esadecimali da 00 a 5F.
Il set B include i caratteri esadecimali da 20 a 7F. Set C include le coppie numeriche da 00 a 99. È possibile
passare tra i set di codice inviando %A, %B o %C. FNC 1, 2, 3 e 4 sono prodotti con %1, %2, %3 e %4.
Il codice SHIFT, %S, consente il passaggio temporaneo (solo per 1 carattere) dal set A al set B e
viceversa. Il carattere ‘%’ può essere codificato inviandolo due volte.

Otto cifre

1 2

(formato standard) Il primo carattere deve essere ‘0’ e i dati devono finire con una cifra di controllo.
Cifre totali otto = ‘0’ più 6 cifre più 1 cifra di controllo.

Sei cifre

2

Il primo carattere e l'ultima cifra di controllo sono rimossi dai dati delle otto cifre.

Advertising
Questo manuale è associato alle seguenti prodotti: