139 modi p, s, a e m a – Nikon D5500 Manuale d'uso

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Modi P, S, A e M

A

Temperatura di colore

Il colore percepito di una sorgente luminosa varia in base all'osservatore e
ad altre condizioni. La temperatura di colore è una misura oggettiva del
colore di una sorgente luminosa, definito in riferimento alla temperatura
alla quale un oggetto dovrebbe essere riscaldato per irradiare luce alla
stessa lunghezza d'onda. Mentre le sorgenti di luce con una temperatura di
colore intorno a 5.000–5.500 K appaiono bianche, le sorgenti di luce con
una temperatura di colore più bassa, come le lampadine a incandescenza,
appaiono leggermente gialle o rosse. Le sorgenti luminose con una
temperatura di colore più alta appaiono sfumate di blu.

Colori "più caldi" (più rossi)

Colori "più freddi" (più blu)

q I (lampade ai vapori di sodio): 2.700 K
w J (incandescenza)/I (fluorescenza calda-bianca): 3.000 K
e I (fluorescenza bianca): 3.700 K
r I (fluorescenza fredda-bianca): 4.200 K
t I (fluorescenza bianca diurna): 5.000 K
y H (sole diretto): 5.200 K
u N (flash): 5.400 K
i G (nuvoloso): 6.000 K
o I (fluorescenza luce diurna): 6.500 K
!0 I (alta temp. ai vapori mercurio): 7.200 K
!1 M (ombra): 8.000 K

Nota: tutte le cifre sono approssimative.

A

Bracketing

Per informazioni sulla variazione automatica del bilanciamento del bianco
in una serie di scatti, vedere pagina 148.

3000

4000

5000

6000

8000

10000

[ K ]

q w

r

e

tyu i

o

!0 !1

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