7 memorizzazione esterna, 1 dispositivi di memorizzazione usb, 2 condivisioni di rete – Naim Audio UnitiServe Manuale d'uso

Pagina 22: 3 archivi musicali

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Funzionamento - Memorizzazione ester na

7 Memorizzazione esterna

UnitiServe-SSD non solo è in grado di riprodurre il materiale rippato e memorizzato sui
dispositivi di rete collegati, ma anche quello memorizzato su dispositivi con capacità
relativamente ridotta collegati temporaneamente tramite una delle sue prese di
interfaccia USB.

7.1 Dispositivi di memorizzazione USB

Un dispositivo di memorizzazione locale tipicamente è
costituito da una chiavetta di memoria collegata a una
delle porte USB di UnitiServe-SSD.

Nota:

Il quantitativo di brani musicali memorizzati su un

dispositivo esterno determina il tempo impiegato da
UnitiServe-SSD per eseguire la scansione del dispositivo alla
prima connessione prima che la musica in esso contenuta
sia disponibile.

Nota:

I dispositivi collegati localmente vengono rianalizzati

a ogni avviamento di UnitiServe-SSD.

I brani individuati da UnitiServe-SSD sui dispositivi di
memorizzazione locali verranno mantenuti nel database
interno fintanto che il dispositivo rimarrà collegato ed
acceso.

Nota:

La connessione locale è idonea solo per raccolte

musicali di piccole dimensioni su chiavette di memoria
temporaneamente collegate. Eventuali dispositivi di grandi
capacità devono essere collegati mediante la rete.

Affinché i file musicali memorizzati su USB siano disponibili
per la riproduzione con UnitiServe-SSD, è necessario
rispettare le seguenti condizioni:

i file musicali devono essere in formato AAC, FLAC,
MP3, WAV, (fino a 24 bit, 192 kHz);

i file musicali non devono essere protetti dalla
codifica DRM che non consente la riproduzione se
non con alcuni hardware specifici.

7.2 Condivisioni di rete

Prima che UnitiServe-SSD possa accedere al materiale
memorizzato su dispositivi di rete condivisi, è necessario
fare una scansione della rete stessa, identificare l’indirizzo
di ciascuna condivisione e realizzare un database delle
ubicazioni e dei dettagli dei file audio disponibili.

UnitiServe-SSD esegue automaticamente la scansione
della rete quando viene acceso per la prima volta e
ripeterà l’operazione periodicamente per trovare nuove
condivisioni di rete e identificare eventuali cambiamenti
nei file audio disponibili. Potrebbe tuttavia essere
necessario parecchio tempo, dopo la connessione
di UnitiServe-SSD alla rete, affinché le modifiche siano
acquisite nel suo database.

Nota:

La scansione della rete viene effettuata con una

velocità sino a parecchie centinaia di file al minuto, anche
se tale cifra dipende dalla velocità del dispositivo di
memorizzazione dei file.

I file musicali trovati da UnitiServe-SSD sulle condivisioni
di rete verranno inseriti nel database e memorizzati
fino all’identificazione di eventuali modifiche, anche se
UnitiServe-SSD è stato spento.

Affinché i file musicali condivisi in rete siano disponibili
per UnitiServe-SSD, per la rete o la riproduzione locale, è
necessario rispettare le seguenti condizioni:

le cartelle contenenti file audio devono essere
impostate in modalità “condivisa”. Fate riferimento al
manuale del sistema operativo del computer su cui
sono presenti le cartelle per i dettagli di impostazione
delle cartelle condivise.

I file musicali devono essere in formato AAC, FLAC,
MP3, WAV, Apple Lossless, Ogg, AIFF o WMA (fino a
24 bit, 192 kHz).

I file musicali non devono essere protetti dalla
codifica DRM che non consente la riproduzione se
non con alcuni hardware specifici.

Le Condivisioni di rete possono essere visualizzate e
gestite dal menù delle Condivisioni di rete del display di
interfaccia. Cfr. paragrafo 4.8.3.

7.3 Archivi musicali

Tutte le Condivisioni di rete possono essere convertite per
funzionare come ubicazioni di Archivi musicali di UnitiServe-
SSD dove sono memorizzati i dati dei CD rippati. Al momento
dell’installazione di UnitiServe-SSD, è necessario dare lo stato
di Archivio musicale ad almeno una Condivisione di rete.

Convertire altre Condivisioni di rete in Archivio musicale
può essere corretto se la prima Condivisione di rete è
quasi piena o se la memorizzazione del ripping su diverse
condivisioni di rete fornisce una maggiore flessibilità o
maggiore sicurezza per i dati in rete.

Nota:

Una maggiore sicurezza dei dati è possibile solo se la

condivisione di rete è un dispositivo RAID.

Nota:

Quando una Condivisione di rete viene convertita in

Archivio musicale, non appare più come tale nell’elenco
delle Condivisioni di rete di UnitiServe-SSD.

Così come l’hard disk interno di UnitiServe-SSD non appare
come Condivisione di rete, quando una Condivisione di
rete viene convertita in Archivio musicale, non comparirà
più nell’elenco delle Condivisioni di rete di UnitiServe-SSD.

Gli Archivi musicali vengono utilizzati come ubicazioni rip
di UnitiServe-SSD in ordine di priorità. I CD verranno rippati
automaticamente nell’Archivio musicale con la priorità
più elevata fino a che tale archivio non è pieno; a questo
punto verrà utilizzato l’Archivio musicale successivo.

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