Apple iWork '09 Manuale d'uso

Pagina 39

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Capitolo 2

Panoramica sulle funzioni di iWork

39

Tipo di valore

Descrizione

Durata

Intervallo di tempo o riferimento a una cella
contenente un intervallo di tempo. I valori di
durata si misurano in settimane (w o settimane),
giorni (d o giorni), ore (h o ore), minuti (m o
minuti), secondi (s o secondi) e millisecondi (ms
o millisecondi). Ogni valore di durata può essere
inserito in due diversi formati.
Il primo consiste in un numero seguito
dall'intervallo di tempo (ad esempio h per
ore), facoltativamente seguito da uno spazio
e quindi ripetuto per altri intervalli di tempo.
Per specificare l'intervallo, puoi utilizzare sia
l'abbreviazione, ad esempio “h”, sia il nome
completo, ad esempio “ore”. Ad esempio, 12h 5g
3m rappresenta una durata di 12 ore, 5 giorni
e 3 minuti. Gli intervalli di tempo non devono
essere inseriti in un ordine particolare e non è
obbligatorio utilizzare gli spazi. 5d 5h è uguale a
5h5d. Se immessa direttamente in una formula,
la stringa dovrebbe essere racchiusa tra apici, ad
esempio “12h 5d 3m”.
La durata può essere specificata anche con una
serie di valori numerici separati da due punti. Se
utilizzi questo formato, l'argomento dei secondi
dovrebbe essere incluso per ultimo, seguito
dal separatore decimale e quindi da numero
di millisecondi (che può essere 0) per evitare
che il valore di durata possa essere confuso con
un valore di data/ora. Ad esempio, 12:15:30,0
rappresenta una durata di 12 ore, 15 minuti e
30 secondi, mentre 12:15:30 può indicare le ore
12:15:30. Il valore 5:00,0 rappresenta una durata di
esattamente 5 minuti. Se immessa direttamente
in una funzione, la stringa dovrebbe essere
racchiusa tra virgolette, ad esempio “12:15:30.0”
o “5:00.0”. Se la cella è formattata in modo da
utilizzare un particolare formato di visualizzazione
della durata, le unità di durata vengono applicate
in base a tale formato e i millisecondi possono
non essere specificati.

Elenco

Sequenza di valori separati da un punto e
virgola. Per esempio, = SCEGLI(3; “1º”; “secondo”;
7; “ultimo”). In alcuni casi, l'elenco è racchiuso
tra un'ulteriore coppia di parentesi. Ad esempio,
=AREE((B1:B5; C10:C12)).

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