Konica Minolta Fiery Z4 for CF910 - Manuale (Pagina 105)

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5-5 Applicazioni PostScript
Le applicazioni PostScript gestiscono il colore in diversi modi. La maggior parte di esse
consente di scegliere sia i colori di quadricromia (immettendo le percentuali di cyan,
magenta, giallo, e nero) che i colori con nome da un sistema di colore personalizzato
come PANTONE. Per la stampa composita, queste applicazioni inviano gli equivalenti
di quadricromia per le tinte piatte con nome alle fotocopiatrice a colori. In alcune
applicazioni, è possibile inoltre selezionare i colori usando i modelli cromatici RGB,
HSB, HSL o altri modelli cromatici.
Generalmente, le applicazioni PostScript inviano le informazioni relative ai colori a
Fiery come dati CMYK. Fanno eccezione a questa regola le immagini RGB importate
nel documento che vengono inviate direttamente a Fiery (a meno che non vengano
specificate speciali impostazioni per la gestione del colore nell’applicazione). Inoltre,
alcune applicazioni PostScript che consentono di definire i colori in RGB o in altri
modelli cromatici possono anche inviare i dati su Fiery in quegli spazi colore.
I controlli del colore nelle applicazioni PostScript sono stati ideati appositamente per la
stampa sulle macchine offset, per questo è necessario effettuare alcune regolazioni per
la stampa su Fiery. Le versioni video dei colori scelti in tali applicazioni potrebbero non
corrispondere esattamente all’emissione prodotta con Fiery ed i colori con nome
potrebbero non essere stampati in modo accurato su Fiery, dato che questi colori
richiedono in genere inchiostri personalizzati.
Scelta dei colori nelle applicazioni PostScript
Con le applicazioni PostScript, è possibile creare i colori usando uno dei modelli
cromatici supportati dall’applicazione. Tutte le applicazioni PostScript supportano
CMYK; alcune supportano anche RGB ed altri modelli cromatici basati sui valori di
visualizzazione dei monitor. Inoltre, le applicazioni PostScript consentono di scegliere i
colori con nome usando una o più librerie di colori, ad esempio PANTONE (vedere
pagina 5-7).
Si dovrebbe usare la corrispondenza dei colori campione per essere sicuri di ottenere
risultati di stampa a colori prevedibili con Fiery o per far corrispondere l’output a
colori su Fiery ai colori prodotti da altre unità di stampa.