Server dns (domain name system), Modem dsl (digital subscriber line) – Asus USB-AC51 Manuale d'uso

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Server DNS (Domain Name System)

Il servizio DNS consente ai computer host presenti nella rete Internet di avere

un solo nome di dominio e, contemporaneamente, uno o più indirizzi IP

pubblici. Un server DNS è un database che contiene informazioni sui computer

host, sul loro nome di dominio e sui loro indirizzi IP in modo tale che quando

un utente accede a Internet, e inserisce un nome di dominio all'interno del

browser, lo stesso server DNS potrà tradurre il nome di dominio nell'indirizzo

IP corretto. L'indirizzo del server DNS, usato dal computer di casa vostra, viene

tipicamente assegnato dal vostro ISP.

Modem DSL (Digital Subscriber Line)

Un modem DSL usa la linea telefonica esistente per trasmettere dati ad alte

velocità.

Direct-Sequence Spread Spectrum (per 802.11b)

Lo spread spectrum usa un segnale a banda ridotta per diffondere la

trasmissione su un segmento della frequenza radio (spettro). Direct-sequence è

una tecnica in cui il segnale viene trasmesso attraverso un particolare range di

frequenza.

Il sistema direct-sequence comunica inviando di continuo una sequenza di bit

ridondanti chiamata sequenza di chip. Ogni bit di dati trasmesso è associato

ad un chip e riorganizzato in un codice di divisione pseudocasuale per formare

la sequenza di chip. La sequenza di chip, combinata al flusso di dati trasmessi,

produce il segnale in uscita.

I client wireless che ricevono una trasmissione direct-sequence usano il codice

di divisione per ricostruire la catena di chip corretta e ripristinare la sequenza

di dati originaria proveniente dal dispositivo trasmittente. L'intercettazione

e la decodifica di una trasmissione direct-sequence richiede un algoritmo

predefinito per associare il codice di divisione proveniente dal dispositivo

trasmittente con il dispositivo ricevente.

Questo algoritmo è definito dalle specifiche IEEE 802.11b. La ridondanza di bit

intrinseca nella sequenza di chip permette al client ricevente di ricostruire il

flusso di dati originario anche se alcuni bit della sequenza di chip risultassero

corrotti a causa di interferenze. Il rapporto tra chip e bit è chiamato spreading

ratio. Un valore elevato aumenterà la resistenza dei segnali nei confronti delle

interferenze. Un valore minore aumenterà la banda disponibile per l'utente.

I dispositivi wireless usano un rapporto di chip costante di 11Mchips/s ma

usano diversi schemi di modulazione per codificare più bit con lo stesso

chip alle velocità di trasferimento più elevate. I dispositivi wireless possono

fornire 11Mbps di velocità di trasmissione ma la velocità reale disponibile sarà

solamente 1 o 2 Mbps visto che all'incrementare della banda diminuisce l'area

di copertura.

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