2 comunicazione profibus pa – VEGA VEGAFLEX 83 Profibus PA Polished version Manuale d'uso

Pagina 87

Advertising
background image

87

11 Appendice

VEGAFLEX 83 • Profibus PA

44223-IT

-130930

Ʋ Apparecchio EEx-ia - Alimentazione

modello FISCO

9 … 17,5 V DC

Ʋ Apparecchio EEx-ia - Alimentazione

modello ENTITY

9 … 24 V DC

Ʋ Apparecchio EEx-d

14 … 32 V DC

Numero di sensori per ciascun convertitore DP/PA max.

Ʋ Non Ex

32

Ʋ Ex

10

Protezioni elettriche
Grado di protezione, in base alla variante della custodia

Ʋ Custodia in resina

IP 66/IP 67

Ʋ Custodia di alluminio; custodia di

acciaio speciale - microfusione; cu-

stodia di acciaio speciale - lucidatura

elettrochimica

IP 66/IP 68 (0,2 bar)

6)

Ʋ Custodia di alluminio e di acciaio spe-

ciale, microfusione (opzionale)

IP 66/IP 68 (1 bar)

Categoria di sovratensione

III

Classe di protezione

III

Omologazioni
Gli apparecchi con omologazioni possono avere dati tecnici differenti a seconda del modello.
Per questi apparecchi è quindi necessario rispettare i relativi documenti d'omologazione, che fanno

parte della fornitura dell'apparecchio o possono essere scaricati da www.vega.com, "VEGA Tools",

nonché "www.vega.com/downloads", "Omologazioni".

11.2 Comunicazione Profibus PA

File principale apparecchio

I dati base dell'apparecchio (GSD) contengono i parametri dell'apparecchio Profibus PA. Fanno per

esempio parte di questi dati la velocità di trasmissione ammessa, i valori di diagnostica e il formato

dei valori di misura forniti con l'apparecchio PA.
Per i tool di progettazione della rete Profibus è inoltre messo a disposizione un file bitmap. Questo

file s'installa automaticamente, integrando il file GSD nel sistema bus. Il file bitmap consente l'indi-

cazione simbolica dell'apparecchio PA nel tool di configurazione.

Numero ID

Tutti gli apparecchi Profibus ricevono dall'organizzazione degli utenti Profibus (PNO) un numero d'i-

dentificazione (numero ID). Questo numero ID è riportato anche nel nome del file GSD. Il PNO mette

inoltre a disposizione dell'utente un file generale opzionale, definito GSD, specifico del profilo. Se

usate questo file generale GSD, cambierete il numero del sensore via software DTM e lo sostituirete

col numero d'identificazione specifico del profilo. Nel modo standard il sensore funziona col numero

d'identificazione specifico del costruttore. Nel caso d'impiego dell'apparecchio su un convertitore/

accoppiatore SK-2 oppure SK-3 non sono necessari speciali file GSD.

6)

Per garantire il grado di protezione è indispensabile un cavo idoneo e un corretto montaggio

Advertising