VEGA VEGAMET 625 Manuale d'uso
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6 Messa in servizio con l'unità d'indicazione e di calibrazione integrata
VEGAMET 625 • A due canali HART
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Alla voce menù "Impostazioni dell'apparecchio" potete selezionare
l'applicazione desiderata. L'applicazione "Standard" vale per tutte le
misure di livello, d'altezza e e differenziali.
Se volete eseguire una misura d'interfaccia con un VEGAFLEX 67
scegliete come applicazione la voce di menu "Misura d'interfaccia".
Dopo la configurazione degli ingressi dovete immettere anche l'esatto
valore della costante dielettrica del prodotto superiore. Trovate infor-
mazioni dettagliate nel capitolo "Esempi d'applicazione".
→
Selezionate l'applicazione desiderata con [->] e memorizzate
la vostra impostazione con [OK]. Passate poi con [->] alla voce
menù "Ingresso".
Poiché il VEGAMET 625 dispone di due ingressi, dovete assegnare
agli ingressi i punti di misura. Dopo l'assegnazione dell'indizzo ai
sensori HART, può essere creata e visualizzata una lista dei sensori
disponibili attraverso "Selezione sensore - Ricerca sensore". Ora
potete attribuire a ogni punto di misura il sensore desiderato.
Occorre inoltre comunicare al VEGAMET 625 quale "valore del sen-
sore" deve essere utilizzato per una ulteriore elaborazione. In base
al tipo di sensore può trattarsi della pressione, dell'interfaccia o della
temperatura. Trovate ulteriori informazioni alla voce di menu "Punto di
misura - Ingresso".
→
Assegnate gli ingressi desiderati ai relativi punti di misura, sele-
zionate l'idoneo valore del sensore e memorizzate le impostazioni
con [OK]. Dopo la prima messa in servizio potete procedere ad
una modifica degli ingressi anche sotto "Punto di misura - Ingres-
so".
Il TAG apparecchio permette di attribuire al VEGAMET 625 una preci-
sa denominazione. Questa funzione è particolarmente raccomandata
nel caso di grossi impianti con tutta una serie di apparecchi e relativa
documentazione.
→
Impostate i valori desiderati con gli appositi tasti e memorizzateli
con [OK].
Negli apparecchi con interfaccia Ethernet integrata, l'indirizzamento
automatico via DHCP è impostato in laboratorio, cioè l'indirizzo IP
va assegnato da un server DHCP. Normalmente l'apparecchio viene
poi contattato tramite il nome host. Il nome host di laboratorio è
Impostazioni dell'appa-
recchio - Applicazione
Impostazioni dell'appa-
recchio - Ingresso
Impostazioni dell'appa-
recchio - TAG apparec-
chio
Impostazioni dell'ap-
parecchio - Nome host/
Indirizzo IP