Ambiente di lavoro, Prevenzione dell’affaticamento della vista – Toshiba Equium E8000 Manuale d'uso

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Equium E8000

Ambiente di lavoro

3

NOTA: la postazione di lavoro del computer deve essere organizzata

correttamente. La tastiera e il tappetino del mouse devono essere
collocati in modo da consentire all’utente di tenere braccia, spalle e mani

in una posizione comoda e naturale, allo scopo di ridurre al minimo la

tensione su schiena, collo, polsi e altre parti del corpo. Nel corso del

normale utilizzo del computer, gli avambracci devono essere paralleli al
pavimento, i polsi devono essere comodamente piegati verso l’alto (in
modo che le mani risultino più in alto degli avambracci), le dita devono

curvarsi leggermente verso il basso e le braccia devono potersi muovere

liberamente a lato del corpo. Questa posizione dovrebbe ridurre al

minimo l’incidenza di disturbi tisici.

Inoltre, occorre sedersi davanti al computer su una sedia comoda che

supporti adeguatamente la schiena e permetta di appoggiare
completamente i piedi a terra, in modo che ginocchia, cosce e tronco

tormino tra loro angoli di almeno 90 gradi.

La postazione di lavoro deve inoltre essere bene illuminata e il monitor

CRT deve sempre essere collocato e regolato in modo che la distanza

visiva e l’angolo di visuale siano comodi rispetto alla posizione del sedile.

Per tacilitare il posizionamento, il monitor CRT è girevole e inclinabile.

È necessario attenersi sempre alle seguenti norme di sicurezza per evitare
le conseguenze negative che potrebbero altrimenti derivare da un uso

non corretto del PC Toshiba in una postazione di lavoro male organizzata.

Prevenzione dell’affaticamento della vista

Distanza visiva e angQiQ di visuaie deiiQ schermQ dei
OQnitQr CRT

L’utente di un PC Toshiba interagisce con le apparecchiature attraverso

gli occhi e le mani. La distanza visiva e l’angolo di visuale sono due dei

fattori controllabili che maggiormente incidono sulla capacità degli occhi

di focalizzarsi senza sforzo sullo schermo del monitor C

r

T.

Una distanza visiva inferiore a 40 cm può causare affaticamento oculare e

mal di testa sia in persone con vista normale, sia in quelle che utilizzano

occhiali correttivi o lenti a contatto. Si consiglia quindi di tenere lo
schermo a una distanza di almeno 40 cm. Distanze inferiori affaticano sia

il sistema binoculare (mira) sia quello di accomodazione (messa a fuoco).

La maggior parte delle persone trova inoltre che per gli occhi sia più

riposante regolare l’angolo di visuale in modo che il bordo superiore dello

schermo del monitor CRT sia almeno 20 gradi sotto il livello degli occhi,

piuttosto che sulla stessa linea o al di sopra. In generale, più lo schermo

del monitor CRT è vicino all’operatore più in basso occorre collocarlo.

Manuale utente

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