EVCO EC3196 Manuale d'uso

Ec 3-196

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EC 3-196

EC 3-196

EC 3-196

EC 3-196

EC 3-196

Termostato digitale ON-OFF per la gestione

dell’attività del compressore, dei ventilatori

dell’evaporatore e degli sbrinamenti (per tem-

peratura-tempo)

Istruzioni per l’uso
Versione 1/03 del 24 Giugno 2003
Codice EC 3-196 DOC I003
File 3196i.p65
IMPORTANTE:
L’uso di questo nuovo strumento è facile; tuttavia, per ragioni di sicurez-

za, è importante leggere attentamente queste istruzioni prima dell’instal-

lazione o prima dell’uso e seguire tutte le avvertenze.
E’ molto importante che queste istruzioni vengano conservate con lo

strumento per consultazioni future.

IT

ALIANO

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI

A COSA SERVE
EC 3-196 è un termostato digitale ON-OFF studiato per la gestione di sistemi refrigeranti attra-

verso il controllo dell’attività del compressore, dei ventilatori dell’evaporatore e degli sbrinamenti

(per temperatura-tempo); l’apparecchio dispone inoltre di un ingresso digitale multifunzione

configurabile per interagire sull’attività delle uscite (inoltra una richiesta di un ciclo di

sbrinamento, forza l’uscita compressore allo stato ON, ecc.).
Lo strumento viene predisposto in fabbrica per accettare agli ingressi di misura sonde

PTC/NTC attualmente impiegate nel settore della refrigerazione.
EC 3-196 è disponibile nel formato 74 x 32 mm ed è previsto per l’installazione a pannello con

le staffe a vite o a molla in dotazione.

PREP

PREP

PREP

PREP

PREPARA

ARA

ARA

ARA

ARATIVI

TIVI

TIVI

TIVI

TIVI

INSTALLAZIONE
EC 3-196 è previsto per l’installazione a pannello, su foro di dimensioni 71 x 29 mm, con le

staffe a vite o a molla in dotazione (le dimensioni di ingombro e della dima di foratura sono

riportate in Fig. 3, i sistemi di fissaggio proposti dal costruttore sono riportati rispettivamente

in Fig. 4 e in Fig. 5).
AVVERTENZE
-

lo spessore del pannello dovrà essere compreso tra 1 e 5 mm

-

accertarsi che le condizioni di impiego (temperatura ambiente, umidità, ecc.) rien-

trino nei limiti indicati dal costruttore (si veda il capitolo DATI TECNICI)

-

installare lo strumento in un luogo con una ventilazione adeguata, per evitare il

surriscaldamento interno dello strumento stesso

-

non installare lo strumento in prossimità di superfici che potrebbero ostruire i fori

di ventilazione (tappeti, coperte, ecc.), di fonti di calore (termosifoni, condotti

dell’aria calda, ecc.), di luoghi soggetti alla luce solare diretta, pioggia, umidità,

polvere eccessiva, vibrazioni meccaniche o scosse, di apparecchi con forti magne-

ti (forni a microonde, grossi diffusori, ecc.)

-

in conformità alle norme di sicurezza, la protezione contro eventuali contatti con le

parti elettriche e le parti protette con solo isolamento funzionale deve essere assi-

curata mediante una corretta operazione di incasso dello strumento; tutte le parti

che assicurano la protezione devono essere fissate in modo tale da non poter esse-

re tolte senza l’aiuto di un utensile

-

se non diversamente specificato al momento dell’ordine, lo strumento verrà corre-

dato di staffe a vite.

COLLEGAMENTO ELETTRICO
EC 3-196 dispone di due morsettiere a vite per conduttori fino a 2,5 mm² (per la connessione

all’alimentazione, agli ingressi ed alle uscite) e di un connettore maschio su fila singola a 5 poli

(per la connessione ai sistemi di configurazione/clonazione CLONE e di supervisione di impian-

ti RICS), situati nel pannello posteriore dello strumento (i collegamenti da derivare sono ripor-

tati in Fig. 6 e sono riscontrabili sull’etichetta in poliestere applicata sul contenitore dello stru-

mento).
AVVERTENZE
-

se lo strumento viene portato da un luogo freddo ad uno caldo, l’umidità può con-

densare all’interno dello strumento stesso; attendere circa un’ora prima di alimen-

tare lo strumento

-

accertarsi che la tensione di alimentazione, la frequenza e la potenza elettrica

operative dello strumento corrispondano a quelle dell’alimentazione locale (si veda

il capitolo DATI TECNICI)

-

non alimentare più strumenti con lo stesso trasformatore

-

l’alimentazione di uno strumento installato su di un veicolo deve essere derivata

direttamente dalla batteria del veicolo stesso

-

dotare lo strumento di una protezione in grado di limitare la corrente assorbita in

caso di guasto

-

lo strumento rimane collegato all’alimentazione locale fino a quando i morsetti 7 e

8 sono derivati all’alimentazione locale stessa, anche se lo strumento è apparente-

Fig. 1

f3-196.wmf

Fig. 2

iu3195.wmf

Qualora fosse attivo un allarme lo strumento visualizza il codice di allarme lampeggiante ed il

buzzer emette un suono intermittente fino a quando la causa che lo ha provocato non scompa-

re (si veda il capitolo SEGNALAZIONI E ALLARMI); la pressione del tasto T1 durante un allarme

permette di tacitare il buzzer.
EC 3-196 dispone di un setpoint di lavoro e di alcuni parametri di configurazione che vengono

memorizzati in una memoria permanente e lo rendono configurabile secondo le proprie esigen-

ze (si veda il capitolo CONFIGURABILITA’).
L’uscita K 1 è associata al compressore ed al setpoint di lavoro, rimane continuamente attivata

fino a quando la temperatura rilevata dalla sonda cella raggiunge il setpoint di lavoro stesso e

non appena sale al di sopra del setpoint di lavoro del valore dell’isteresi (differenziale) l’uscita

viene riattivata, salvo durante uno sbrinamento e uno sgocciolamento.
L’uscita K 2 è associata ai ventilatori dell’evaporatore ed è forzata allo stato ON, salvo quanto

stabilito con i parametri della famiglia F.
Trascorso l’intervallo di sbrinamento, se le condizioni lo permettono (la temperatura rilevata

dalla sonda evaporatore deve essere al di sotto del setpoint di interruzione dello sbrinamento)

lo strumento inoltra automaticamente una richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Un ciclo di sbrinamento prevede tre stadi (sbrinamento, sgocciolamento e fermo ventilatori

dell’evaporatore) connessi in cascata poichè la conclusione di uno determina automaticamen-

te il passaggio al successivo.
L’uscita K 3 è associata allo sbrinamento e rimane continuamente attivata durante lo sbrinamento

stesso fino a quando la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore raggiunge il setpoint di

interruzione dello sbrinamento allorquando lo sbrinamento si conclude e lo strumento passa

automaticamente allo sgocciolamento; se lo strumento è stato configurato per gestire

sbrinamenti a resistenze (elettrici) durante uno sbrinamento l’uscita compressore viene forza-

ta allo stato OFF, se lo strumento è stato configurato per gestire sbrinamenti a gas caldo (ad

inversione di ciclo) durante uno sbrinamento l’uscita compressore rimane continuamente atti-

vata.
Trascorsa la durata dello sgocciolamento dal momento della conclusione di uno sbrinamento

lo strumento passa automaticamente al fermo ventilatori dell’evaporatore; durante uno

sgocciolamento l’uscita compressore viene forzata allo stato OFF.
Trascorsa la durata del fermo ventilatori dell’evaporatore dal momento della conclusione di

uno sgocciolamento il ciclo di sbrinamento si conclude; durante un fermo ventilatori

dell’evaporatore l’attivazione dell’uscita ventilatori dell’evaporatore viene inibita.
Se le condizioni lo permettono (la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore deve essere al

di sotto del setpoint di interruzione dello sbrinamento) tenendo premuto per almeno quattro

secondi il tasto T2 lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento.

DA

DA

DA

DA

DATI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

TI DIMENSIONALI

DIMENSIONI DI INGOMBRO E DELLA DIMA DI FORATURA
Le dimensioni sono espresse in millimetri (disegno in scala 1:3).

Fig. 3

ds3vi.wmf

INST

INST

INST

INST

INSTALLAZIONE

ALLAZIONE

ALLAZIONE

ALLAZIONE

ALLAZIONE

CON I SISTEMI DI FISSAGGIO PROPOSTI DAL COSTRUTTORE
A pannello, con le staffe a vite (Fig. 4) o a molla (Fig. 5) in dotazione (disegno in scala 1:3).

Fig. 4

ms3vv.wmf

Fig. 5

ms3vm.wmf

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTI DA DERIVARE
Esempio di applicazione tipica.

DA

DA

DA

DA

DATI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

TI DEL COSTRUTTORE

EVERY CONTROL S.r.l.
Via Mezzaterra 6, 32036 Sedico Belluno ITALIA
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Indirizzi internet
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La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà EVERY CONTROL la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e divulgazione se non espressamente autorizzata da EVERY CONTROL stessa.
EVERY CONTROL non si assume alcuna responsabilità in ordine alle caratteristiche, ai dati tecnici ed ai possibili errori riportati nella presente o derivanti dall’utilizzo della stessa.
EVERY CONTROL non può essere ritenuta responsabile per danni causati dall’inosservanza delle avvertenze.
EVERY CONTROL si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica senza preavviso ed in qualsiasi momento senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza.

Fig. 6

c3-196i.wmf

1

8

mente spento

-

dotare le sonde di una protezione in grado di isolarle contro eventuali contatti con

le parti metalliche o utilizzare sonde isolate

-

dotare le uscite di una protezione in grado di proteggerle contro il cortocircuito ed

il sovraccarico

-

non cercare di riparare lo strumento; per le riparazioni rivolgersi a personale quali-

ficato

-

in caso di interrogativi o di problemi riguardanti lo strumento consultare Every Control

(si veda il capitolo DATI DEL COSTRUTTORE).

USO

USO

USO

USO

USO

CENNI PRELIMINARI
Dopo aver derivato correttamente i collegamenti riportati in Fig. 6, durante il funzionamento

normale lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella.

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