Configurabilit, Segnalazioni e allarmi – EVCO EC3180 Manuale d'uso

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2

3

secondi il tasto T2 o attivando l’ingresso digitale sbrinamento remoto lo strumento inoltra una

richiesta di un ciclo di sbrinamento.
IMPOSTAZIONE DEL SETPOINT DI LAVORO (TEMPERATURA DI LAVORO)
Per modificare il valore del setpoint di lavoro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne

visualizza l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1

o T2 fino a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o

T2 il valore viene decrementato o incrementato più velocemente): dopo la modifica rilasciare il

tasto T3 per ultimo; durante la pressione del tasto T3 il LED L1 lampeggia velocemente ad

indicare che è in corso una procedura di impostazione del setpoint di lavoro (al rilascio del

tasto T3 lo strumento esce automaticamente dalla procedura di impostazione del setpoint di

lavoro).
AVVERTENZE
-

durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione

del setpoint di lavoro è negato

-

il setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri r1 ed r2

-

il valore del setpoint di lavoro viene memorizzato in una memoria permanente

anche se si verifica un’interruzione dell’alimentazione.

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli, per proteggere le impostazioni più

delicate da manomissioni indesiderate ed in famiglie riconoscibili dalla lettera iniziale della

label.
Per accedere al primo livello tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro secondi

i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza la label PA).
Per selezionare un parametro del primo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o

T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne visualizza

l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino

a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore

viene decrementato o incrementato più velocemente); dopo la modifica rilasciare il tasto T3 per

ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del parametro).
Per accedere al secondo livello entrare nel primo livello e selezionare la label PA.
Tenere premuto il tasto T3 (lo strumento visualizza l’attuale valore della label) e contemporane-

amente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino a quando lo strumento visualizza

-19 (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore viene decrementato o incrementato più veloce-

mente): dopo la modifica rilasciare il tasto T3 per ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento

visualizza nuovamente la label PA); tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro

secondi i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza il primo parametro del

secondo livello).
Per selezionare un parametro del secondo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1

o T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne visualizza

l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino

a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore

viene decrementato o incrementato più velocemente); dopo la modifica rilasciare il tasto T3 per

ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del parametro).
Per uscire dalla procedura di impostazione dei parametri di configurazione tenere premuti con-

temporaneamente per almeno quattro secondi i tasti T1 e T2 oppure non operare con i tasti per

almeno cinquanta secondi (uscita per time-out).
AVVERTENZE
-

durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione

dei parametri di configurazione è negato

-

la modifica del valore di un parametro la cui unità di misura è l’ora o il minuto o il

secondo non ha effetto immediato; per ottenere tale effetto non deve essere ese-

guita durante il decorso del valore stesso

-

il valore dei parametri viene memorizzato in una memoria permanente anche se si

verifica un’interruzione dell’alimentazione.

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILITA

A

A

A

A’’’’’

SETPOINT DI LAVORO
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

SETPOINT DI LAVORO

r1

r2

°

C

+2

setpoint di lavoro

Stabilisce la temperatura associata all’uscita K 1.
PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

PASSWORD

PA

-55

99

---

0

password (§)

E’ la password che consente di accedere al secondo livello.
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

INGRESSI DI MISURA

/0

1

4

---

1

tipo di sonda

Stabilisce il tipo di sonda che lo strumento deve riconoscere ai suoi ingressi di misura, nel

modo di seguito indicato:

1 =

sonda PTC

2 =

riservato

3 =

sonda NTC

4 =

riservato.

/1

-55

+99 °C/8 0

calibrazione

Stabilisce una soglia da sommare algebricamente ai segnali provenienti dagli ingressi di misu-

ra (ad esempio per correggere i segnali stessi).
/2

0

6

---

3

filtro digitale

Stabilisce una costante di tempo da applicare ai segnali provenienti dagli ingressi di misura,

nel modo di seguito indicato:

0 =

0 sec.

1 =

0,4 sec.

2 =

1,2 sec.

3 =

3,0 sec.

4 =

8,0 sec.

5 =

19,8 sec.

6 =

48,0 sec.

/3

---

---

---

---

riservato

Riservato.

LABELMIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE ON-OFF DELLA TEMPERATURA ASSOCIA-

TO AL SETPOINT DI LAVORO E ALL’USCITA K 1

r0

+1

+15 °C

+2

isteresi (differenziale) (§)

Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa al setpoint di lavoro.
r1

-55

+99 °C

-50

minimo setpoint di lavoro impostabile

Stabilisce il minimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente che

il valore stabilito con il parametro r1 sia sempre inferiore al massimo setpoint di lavoro

impostabile stabilito con il parametro r2.
r2

-55

+99 °C

+50 massimo setpoint di lavoro impostabile

Stabilisce il massimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente

che il valore stabilito con il parametro r2 sia sempre superiore al minimo setpoint di lavoro

impostabile stabilito con il parametro r1.
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

PROTEZIONE USCITA K 1

C0

0

15

min. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dall’ac-

censione dello strumento

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento dell’accensione dello stru-

mento.
C1

0

15

min. 5

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente attivazione

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente attivazio-

ne dell’uscita stessa.
C2

0

15

min. 3

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente disattivazione

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente

disattivazione dell’uscita stessa.
C3

0

1

---

0

stato dell’uscita durante un allarme errore sonda cella

Stabilisce lo stato al quale viene forzata l’uscita durante un allarme errore sonda cella, nel

modo di seguito indicato:

0 =

durante un allarme errore sonda cella l’uscita viene forzata allo stato OFF

1 =

durante un allarme errore sonda cella l’uscita viene forzata allo stato ON.

C4

0

1

---

0

tempo di inibizione all’attivazione e alla disattivazione

dell’uscita

Stabilisce se inibire l’attivazione e la disattivazione dell’uscita per un tempo fisso, nel modo di

seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

l’attivazione e la disattivazione dell’uscita vengono inibite per 3 sec.

LABELMIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE DELLO SBRINAMENTO

d0

0

99

(*)

8

intervallo di sbrinamento

Stabilisce l’intervallo di tempo che trascorre dal momento dell’accensione dello strumento o

dal momento in cui lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento al momento in

cui lo strumento inoltra automaticamente la successiva richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Se il parametro d0 è impostato a 0 lo strumento non inoltra mai automaticamente una richiesta

di un ciclo di sbrinamento, salvo quanto stabilito con il parametro d4.
d1

0

1

---

0

tipo di sbrinamento

Stabilisce il tipo di sbrinamento che lo strumento deve gestire, nel modo di seguito indicato:

0 =

a resistenze (elettrico)

1 =

a gas caldo (ad inversione di ciclo).

d2

-55

+99 °C

+2

setpoint di interruzione dello sbrinamento

Stabilisce la temperatura alla quale viene interrotto uno sbrinamento ed è riferita alla sonda

evaporatore.
d3

1

99

(*)

30

durata massima dello sbrinamento

Stabilisce la durata massima di uno sbrinamento.
Trascorsa la durata massima dello sbrinamento dal momento in cui lo strumento attiva un ciclo

di sbrinamento, se la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore è al di sotto del setpoint

stabilito con il parametro d2 lo sbrinamento si conclude.
d4

0

1

---

0

ciclo di sbrinamento all’accensione dello strumento

Stabilisce se lo strumento deve inoltrare automaticamente una richiesta di un ciclo di

sbrinamento al momento dell’accensione dello strumento, nel modo di seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

lo strumento inoltra automaticamente una richiesta di un ciclo di sbrinamento al

momento dell’accensione dello strumento.

d5

0

99

(*)

0

ritardo all’attivazione del ciclo di sbrinamento dall’ac-

censione dello strumento

Se il parametro d4 è impostato a 0 stabilisce un intervallo di tempo da sommare all’intervallo

stabilito con il parametro d0; il valore così ottenuto stabilisce l’intervallo di tempo che trascor-

re dal momento dell’accensione dello strumento al momento in cui lo strumento inoltra auto-

maticamente la successiva richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Se il parametro d4 è impostato a 1 stabilisce il ritardo con il quale lo strumento inoltra automa-

ticamente una richiesta di un ciclo di sbrinamento dal momento dell’accensione dello stru-

mento.
L’inoltro manuale di una richiesta di un ciclo di sbrinamento durante il conteggio del ritardo

stabilito con il parametro d5 azzera il ritardo stesso.
d6

0

1

---

1

blocco della visualizzazione della temperatura dall’at-

tivazione del ciclo di sbrinamento

Stabilisce se bloccare la visualizzazione della temperatura dal momento in cui lo strumento

attiva un ciclo di sbrinamento, nel modo di seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

durante uno sbrinamento, uno sgocciolamento e fino a quando la temperatura rilevata

dalla sonda cella raggiunge il setpoint di lavoro, lo strumento visualizza la temperatura

rilevata dalla sonda cella nel momento in cui lo strumento stesso attiva un ciclo di

sbrinamento.

d7

0

15

(*)

2

durata dello sgocciolamento

Stabilisce la durata di uno sgocciolamento.
d8

0

15

ore

1

tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme di tem-

peratura dalla conclusione del ciclo di sbrinamento

Ha significato esclusivamente se il parametro db è impostato a 0, stabilisce il tempo che inibi-

sce l’attivazione dell’allarme di temperatura dal momento della conclusione di un ciclo di

sbrinamento.
d9

0

1

---

0

sbrinamento forzato

Ha significato esclusivamente se il parametro d1 è impostato a 1, stabilisce se azzerare i tempi

di inibizione all’attivazione dell’uscita K 1 nel momento in cui lo strumento inoltra una richiesta

di un ciclo di sbrinamento, nel modo di seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

nel momento in cui lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento i tempi

di inibizione all’attivazione dell’uscita K 1 vengono azzerati.

dA

---

---

°

C

---

lettura della sonda evaporatore (§)

Permette di visualizzare la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore.
db

0

1

---

0

base tempi per i parametri d0, d3, d5, d7 ed F5

Stabilisce l’unità di misura dei parametri d0, d3, d5, d7 ed F5, nel modo di seguito indicato:

0 =

l’unità di misura del parametro d0 è l’ora e l’unità di misura dei parametri d3, d5, d7 ed

F5 è il minuto

1 =

l’unità di misura del parametro d0 è il minuto e l’unità di misura dei parametri d3, d5,

d7 ed F5 è il secondo.

LABELMIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE PER L’ALLARME DI TEMPERATURA

A0

+1

+15 °C

+2

isteresi (differenziale)

Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa ai parametri A1 ed A2.
A1

-55

0

°

C

-10

set per l’allarme di minima relativo al setpoint di lavo-

ro

Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al setpoint di lavoro; il valore così ottenuto

stabilisce la temperatura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di minima

ed è riferito alla sonda cella.
Se il parametro A1 è impostato a 0 l’allarme di temperatura di minima non viene mai attivato.
A2

0

+99 °C

+10 set per l’allarme di massima relativo al setpoint di la-

voro

Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al setpoint di lavoro; il valore così ottenuto

stabilisce la temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di massi-

ma ed è riferito alla sonda cella.
Se il parametro A2 è impostato a 0 l’allarme di temperatura di massima non viene mai attivato.
A3

0

15

ore

2

tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme dall’ac-

censione dello strumento

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’allarme di temperatura dal momento dell’ac-

censione dello strumento.
A4

---

---

---

---

riservato

Riservato.
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE DEI VENTILATORI DELL’EVAPORATORE

ASSOCIATO ALL’USCITA K 2

F0

0

1

---

1

funzionalità dell’uscita

Stabilisce la funzionalità dell’uscita, nel modo di seguito indicato:

0 =

l’uscita è associata al setpoint stabilito con il parametro F1, rimane continuamente

attivata fino a quando la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore raggiunge il setpoint

stabilito con il parametro F1 stesso e non appena scende al di sotto del setpoint stabi-

lito con il parametro F1 del valore dell’isteresi (differenziale) stabilita con il parametro

F2 l’uscita viene riattivata, salvo quanto stabilito con i parametri d7, F3, F4 ed F5

1 =

l’uscita viene forzata allo stato ON, salvo quanto stabilito con i parametri d7, F3, F4 ed

F5.

F1

-55

+99 °C

-1

setpoint di disattivazione dell’uscita

Ha significato esclusivamente se il parametro F0 è impostato a 0, secondo la modalità stabilita

con il parametro F6, stabilisce la temperatura alla quale viene disattivata l’uscita, ed è riferita alla

sonda evaporatore.
F2

+2

+15 °C

+2

isteresi (differenziale)

Ha significato esclusivamente se il parametro F0 è impostato a 0, stabilisce l’isteresi (differen-

ziale) relativa al parametro F1.
F3

0

1

---

1

tipologia dell’uscita

Stabilisce un vincolo con lo stato dell’uscita K 1, nel modo di seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

durante lo stato OFF dell’uscita K 1 l’uscita viene forzata allo stato OFF.

F4

0

1

---

1

uscita forzata allo stato OFF durante lo sbrinamento

Stabilisce se forzare l’uscita allo stato OFF durante uno sbrinamento, nel modo di seguito indi-

cato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

durante uno sbrinamento l’uscita viene forzata allo stato OFF.
F5

0

15

(*)

15

durata del fermo ventilatori dell’evaporatore

Stabilisce la durata del fermo ventilatori dell’evaporatore.
F6

0

1

---

0

tipo di setpoint di disattivazione dell’uscita

Ha significato esclusivamente se il parametro F0 è impostato a 0, stabilisce il tipo di setpoint di

disattivazione dell’uscita che lo strumento deve gestire, nel modo di seguito indicato:

0 =

assoluto (il setpoint di disattivazione dell’uscita stabilisce la temperatura alla quale

viene disattivata l’uscita)

1 =

relativo alla temperature rilevata dalla sonda cella (il valore ottenuto sottraendo il valore

assoluto del setpoint di disattivazione dell’uscita alla temperatura rilevata dalla sonda

cella stabilisce la temperatura alla quale viene disattivata l’uscita).

LABELMIN. MAX. U.M. ST.

COLLEGAMENTO IN RETE SERIALE CON PROTOCOLLO

DI COMUNICAZIONE EVCOBUS

L0

---

---

---

---

riservato

Riservato.
L1

1

15

---

1

indirizzo strumento

Stabilisce l’indirizzo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete

seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-

nal Computer).
AVVERTENZE

-

il simbolo (§) indica che il parametro è del primo livello

-

il simbolo (*) indica che l’unità di misura dipende dal parametro db.

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI
Se il LED L1 è acceso significa che l’uscita K 1 è attivata.
Se il LED L2 è acceso significa che l’uscita K 3 è attivata.
Se il LED L3 è acceso significa che l’uscita K 2 è attivata.
Se il LED L1 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di inibizione all’attiva-

zione dell’uscita K 1 (si vedano i parametri C0, C1, C2 e C4).
Se il LED L2 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di ritardo all’attivazio-

ne di un ciclo di sbrinamento (si vedano i parametri C0, C1, C2 e C4) o che è in corso uno

sgocciolamento (si veda il parametro d7).
Se il LED L3 lampeggia significa che è in corso un fermo ventilatori dell’evaporatore (si veda il

parametro F5).
ALLARMI
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E2” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore memoria dati) significa che c’è una corruzione dei dati di configurazione

in memoria (spegnere e riaccendere lo strumento: se alla riaccensione l’allarme non scompare

lo strumento deve essere sostituito); durante questo allarme l’accesso alle procedure di

impostazione del setpoint di lavoro e dei parametri di configurazione è negato e tutte le uscite

vengono forzate allo stato OFF.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E0” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore sonda cella) significa che: il tipo di sonda cella collegata non è corretto

(si veda il parametro /0), la sonda cella è difettosa (verificare l’integrità della sonda cella), c’è

un’inesattezza nel collegamento strumento-sonda cella (verificare l’esattezza del collegamento

strumento-sonda cella), la temperatura rilevata dalla sonda cella è al di fuori dei limiti consen-

titi dalla sonda cella stessa (verificare che la temperatura in prossimità della sonda cella sia nei

limiti consentiti dalla sonda cella stessa); durante questo allarme l’uscita K 1 viene forzata allo

stato stabilito con il parametro C3, se è in corso un ciclo di sbrinamento il ciclo di sbrinamento

stesso si conclude e lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E1” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore sonda evaporatore) significa che c’è uno dei difetti visti nel caso prece-

dente ma relativamente alla sonda evaporatore; durante questo allarme, se il parametro F0 è

impostato a 0 l’uscita K 2 viene forzata allo stesso stato dell’uscita K 1, se il parametro F0 è

impostato a 1 l’uscita K 2 rimane continuamente attivata, salvo quanto stabilito con i parametri

d7, F3, F4 ed F5 e lo sbrinamento si conclude trascorsa la durata massima dello sbrinamento.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella lampeggiante ed il buzzer

emette un suono intermittente (allarme di temperatura) significa che la temperatura rilevata

dalla sonda cella è al di fuori del limite stabilito con il parametro A1 o A2 (si vedano i parametri

A0, A1 ed A2); nessuna azione provocata.
AVVERTENZE
-

se il parametro F0 è impostato a 1 durante un fermo ventilatori dell’evaporatore il

LED L3 non lampeggia

-

i codici di allarme sono riportati in ordine di priorità

-

durante un ciclo di sbrinamento l’allarme di temperatura è inibito.

DA

DA

DA

DA

DATI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

DATI TECNICI
Contenitore:

plastico nero (PC-ABS), autoestinguente.

Dimensioni:

74 x 32 x 65 mm.

Installazione:

a pannello, su foro di dimensioni 71 x 29 mm, con le staffe

a vite o a molla in dotazione.

Grado di protezione:

IP 54.

Connessioni:

morsettiere a vite passo 5 mm (alimentazione, ingressi ed

uscite) per conduttori fino a 2,5 mm², connettore maschio

su fila singola a 5 poli passo 5,08 mm (porta seriale).

Temperatura ambiente:

da 0 a +60 °C (10 ... 90 % di umidità relativa non conden-

sante).

Alimentazione:

12 Vca/cc, 50/60 Hz, 1,5 VA.

Classe di isolamento:

II.

Buzzer di allarme:

incorporato.

Ingressi di misura:

2 (sonda cella ed evaporatore) configurabili per sonde

PTC/NTC.

Ingressi digitali:

1 per l’inoltro remoto di una richiesta di un ciclo di

sbrinamento (5 V, 1 mA) con contatto NA.

Campo di misura:

da -50 a +150 °C per sonda PTC, da -40 a +110 °C per

sonda NTC.

Campo di impostazione:

da -55 a +99 °C.

Risoluzione:

1 °C.

Visualizzazioni:

1 visualizzatore a 3 display LED rosso di altezza 12,5 mm

con segno meno automatico, indicatori dello stato delle

uscite.

Uscite:

3 relè da 8 (3) A @ 250 Vca per la gestione di un compres-

sore da ½ HP @ 250 Vca (NA), dei ventilatori

dell’evaporatore (in scambio) e del sistema di sbrinamento

(NA).

Tipo di sbrinamento gestito:

a resistenze (elettrico) e a gas caldo (ad inversione di ci-

clo), automatico, manuale e remoto.

Gestione dello sbrinamento:

per intervallo, temperatura di interruzione e durata massi-

ma.

Porta seriale:

TTL con protocollo di comunicazione EVCOBUS, per la con-

nessione ai sistemi di configurazione/clonazione CLONE e

di supervisione di impianti RICS.

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