EVCO EC3133 Manuale d'uso

Ec 3-133, Termoregolatore digitale on-off ad una usci- ta, Informazioni generali

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EC 3-133

Termoregolatore digitale ON-OFF ad una usci-

ta

Istruzioni per l’uso
Versione 1/98 del 13 Ottobre 1998
Codice EC 3-133 DOC I000
File 3133i.p65
IMPORTANTE:
L’uso di questo nuovo strumento è facile; tuttavia, per ragioni di sicurez-

za, è importante leggere attentamente queste istruzioni prima dell’instal-

lazione o prima dell’uso e seguire tutte le avvertenze.
E’ molto importante che queste istruzioni vengano conservate con lo

strumento per consultazioni future.

IT

ALIANO

INFORMAZIONI GENERALI

A COSA SERVE
EC 3-133 è un termoregolatore digitale ON-OFF ad una uscita in grado di coprire un campo di

temperature che si estende da -99 a +999 °C.
Lo strumento viene predisposto in fabbrica per accettare all’ingresso di misura sonde

PTC/NTC o termocoppie di tipo “J”/”K” o sonde Pt 100 2/3 fili o trasduttori di temperatura con

uscita 0/4-20 mA 2 e 3 fili (in quest’ultimo caso è possibile configurare la scala di lettura).
Alcuni parametri consentono di configurare il termoregolatore per funzionamento per “freddo”

o per “caldo”, per proteggere il carico collegato dai sovraccarichi dovuti ai ripetuti e ravvicinati

avviamenti, per segnalare condizioni di lavoro al di fuori dei limiti di sicurezza.
EC 3-133 è disponibile nel formato 74 x 32 mm ed è previsto per l’installazione a pannello con

le staffe a vite o a molla in dotazione.

PREPARATIVI

INSTALLAZIONE
EC 3-133 è previsto per l’installazione a pannello, su foro di dimensioni 71 x 29 mm, con le

staffe a vite o a molla in dotazione (le dimensioni di ingombro e della dima di foratura sono

riportate in Fig. 3, i sistemi di fissaggio proposti dal costruttore sono riportati rispettivamente

in Fig. 4 e in Fig. 5).
AVVERTENZE
-

lo spessore del pannello dovrà essere compreso tra 1 e 5 mm

-

accertarsi che le condizioni di impiego (temperatura ambiente, umidità, ecc.) rien-

trino nei limiti indicati dal costruttore (si veda il capitolo DATI TECNICI)

-

installare lo strumento in un luogo con una ventilazione adeguata, per evitare il

surriscaldamento interno dello strumento stesso

-

non installare lo strumento in prossimità di superfici che potrebbero ostruire i fori

di ventilazione (tappeti, coperte, ecc.), di fonti di calore (termosifoni, condotti

dell’aria calda, ecc.), di luoghi soggetti alla luce solare diretta, pioggia, umidità,

polvere eccessiva, vibrazioni meccaniche o scosse, di apparecchi con forti magne-

ti (forni a microonde, grossi diffusori, ecc.)

-

in conformità alle norme di sicurezza, la protezione contro eventuali contatti con le

parti elettriche e le parti protette con solo isolamento funzionale deve essere assi-

curata mediante una corretta operazione di incasso dello strumento; tutte le parti

che assicurano la protezione devono essere fissate in modo tale da non poter esse-

re tolte senza l’aiuto di un utensile

-

se non diversamente specificato al momento dell’ordine, lo strumento verrà corre-

dato di staffe a vite.

COLLEGAMENTO ELETTRICO
EC 3-133 dispone di due morsettiere a vite per conduttori fino a 2,5 mm² (per la connessione

all’alimentazione, all’ingresso di misura ed all’uscita) e di un connettore maschio su fila singola

a 5 poli (per la connessione ai sistemi di configurazione/clonazione CLONE e di supervisione di

impianti RICS), situati nel pannello posteriore dello strumento (i collegamenti da derivare sono

riportati in Fig. 6 e sono riscontrabili sull’etichetta in poliestere applicata sul contenitore dello

strumento).
AVVERTENZE
-

se lo strumento viene portato da un luogo freddo ad uno caldo, l’umidità può con-

densare all’interno dello strumento stesso; attendere circa un’ora prima di alimen-

tare lo strumento

-

accertarsi che la tensione di alimentazione, la frequenza e la potenza elettrica

operative dello strumento corrispondano a quelle dell’alimentazione locale (si veda

il capitolo DATI TECNICI)

-

non alimentare più strumenti con lo stesso trasformatore

-

l’alimentazione di uno strumento installato su di un veicolo deve essere derivata

direttamente dalla batteria del veicolo stesso

-

dotare lo strumento di una protezione in grado di limitare la corrente assorbita in

caso di guasto

-

lo strumento rimane collegato all’alimentazione locale fino a quando i morsetti 8 e

9 sono derivati all’alimentazione locale stessa, anche se lo strumento è

Fig. 1

f3-133.wmf

apparentemente spento

-

dotare la sonda di una protezione in grado di isolarla contro eventuali contatti con

le parti metalliche o utilizzare una sonda isolata

-

dotare l’uscita di una protezione in grado di proteggerla contro il cortocircuito ed il

sovraccarico

-

non cercare di riparare lo strumento; per le riparazioni rivolgersi a personale quali-

ficato

-

in caso di interrogativi o di problemi riguardanti lo strumento consultare Every Control

(si veda il capitolo DATI DEL COSTRUTTORE).

USO

CENNI PRELIMINARI
Dopo aver derivato correttamente i collegamenti riportati in Fig. 6, durante il funzionamento

normale lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda.

Fig. 2

iu3133.wmf

Qualora fosse attivo un allarme lo strumento visualizza il codice di allarme lampeggiante ed il

buzzer emette un suono intermittente fino a quando la causa che lo ha provocato non scompa-

re (si veda il capitolo SEGNALAZIONI E ALLARMI); la pressione del tasto T1 durante un allarme

permette di tacitare il buzzer.
EC 3-133 dispone di un setpoint di lavoro e di alcuni parametri di configurazione che vengono

memorizzati in una memoria permanente e lo rendono configurabile secondo le proprie esigen-

ze (si veda il capitolo CONFIGURABILITA’).
L’uscita K 1 è associata al setpoint di lavoro, rimane continuamente attivata fino a quando la

temperatura rilevata dalla sonda raggiunge il setpoint di lavoro stesso e non appena sale al di

sopra (se l’uscita è stata configurata per funzionamento per “freddo”) o scende al di sotto (se

l’uscita è stata configurata per funzionamento per “caldo”) del setpoint di lavoro del valore

dell’isteresi (differenziale) l’uscita stessa viene riattivata.

IMPOSTAZIONE DEL SETPOINT DI LAVORO (TEMPERATURA DI LAVORO)
Per modificare il valore del setpoint di lavoro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne

visualizza l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto

T1 o T2 fino a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1

o T2 il valore viene decrementato o incrementato più velocemente): dopo la modifica rilasciare

il tasto T3 per ultimo; durante la pressione del tasto T3 il LED L1 lampeggia velocemente ad

indicare che è in corso una procedura di impostazione del setpoint di lavoro (al rilascio del

tasto T3 lo strumento esce automaticamente dalla procedura di impostazione del setpoint di

lavoro).
AVVERTENZE
-

durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione

del setpoint di lavoro è negato

-

il setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri rA1 ed rA2

-

se il parametro rA5 è impostato a 1 il setpoint di lavoro non è modificabile fino a

quando il parametro rA5 non viene impostato a 0

-

il valore del setpoint di lavoro viene memorizzato in una memoria permanente anche

se si verifica un’interruzione dell’alimentazione.

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli, per proteggere le impostazioni più

delicate da manomissioni indesiderate ed in famiglie riconoscibili dalle lettere iniziali della

label.
Per accedere al primo livello tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro secondi

i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza la label PA).

DATI DIMENSIONALI

DIMENSIONI DI INGOMBRO E DELLA DIMA DI FORATURA
Le dimensioni sono espresse in millimetri (disegno in scala 1:3).

Fig. 3

ds3vi.wmf

INSTALLAZIONE

CON I SISTEMI DI FISSAGGIO PROPOSTI DAL COSTRUTTORE
A pannello, con le staffe a vite (Fig. 4) o a molla (Fig. 5) in dotazione (disegno in scala 1:3).

Fig. 4

ms3vv.wmf

Fig. 5

ms3vm.wmf

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTI DA DERIVARE
Esempio di applicazione tipica.

DATI DEL COSTRUTTORE

EVERY CONTROL S.r.l.
Via Mezzaterra 6, 32036 Sedico Belluno ITALIA
Tel. 0437852468 (r.a.) Fax 043783648
Indirizzi internet
e-mail: [email protected]
http://www.everycontrol.it

ATTENZIONE
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà EVERY CONTROL la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e divulgazione se non espressamente autorizzata da EVERY CONTROL stessa.
EVERY CONTROL non si assume alcuna responsabilità in ordine alle caratteristiche, ai dati tecnici ed ai possibili errori riportati nella presente o derivanti dall’utilizzo della stessa.
EVERY CONTROL non può essere ritenuta responsabile per danni causati dall’inosservanza delle avvertenze.
EVERY CONTROL si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica senza preavviso ed in qualsiasi momento senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza.

Fig. 6

c3-133i.wmf

1

4

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