Configurabilit, Segnalazioni e allarmi – EVCO EC3132 Manuale d'uso

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2

3

impostazione del secondo setpoint di lavoro (al rilascio del tasto T3 lo strumento esce automa-

ticamente dalla procedura di impostazione dei setpoint di lavoro).
AVVERTENZE
-

durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione

dei setpoint di lavoro è negato

-

se il parametro -/0 è impostato a 3 non esiste il secondo setpoint di lavoro

-

il primo setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri rA1 ed

rA2

-

il secondo setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri rB1 ed

rB2

-

se il parametro rA5 è impostato a 1 il primo setpoint di lavoro non è modificabile

fino a quando il parametro rA5 non viene impostato a 0

-

se il parametro rB5 è impostato a 1 il secondo setpoint di lavoro non è modificabile

fino a quando il parametro rB5 non viene impostato a 0

-

il valore dei setpoint di lavoro viene memorizzato in una memoria permanente anche

se si verifica un’interruzione dell’alimentazione.

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli, per proteggere le impostazioni più

delicate da manomissioni indesiderate ed in famiglie riconoscibili dalle lettere iniziali della

label.
Per accedere al primo livello tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro secondi

i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza la label PA).
Per selezionare un parametro del primo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o

T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne visualizza

l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino

a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore

viene decrementato o incrementato più velocemente); dopo la modifica rilasciare il tasto T3

per ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del parametro).
Per accedere al secondo livello entrare nel primo livello e selezionare la label PA.
Tenere premuto il tasto T3 (lo strumento visualizza l’attuale valore della label) e contemporane-

amente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino a quando lo strumento visualizza

-19 (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore viene decrementato o incrementato più veloce-

mente): dopo la modifica rilasciare il tasto T3 per ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento

visualizza nuovamente la label PA); tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro

secondi i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza il primo parametro del

secondo livello).
Per selezionare un parametro del secondo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1

o T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne visualizza

l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino

a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore

viene decrementato o incrementato più velocemente); dopo la modifica rilasciare il tasto T3

per ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del parametro).
Per uscire dalla procedura di impostazione dei parametri di configurazione tenere premuti

contemporaneamente per almeno quattro secondi i tasti T1 e T2 oppure non operare con i tasti

per almeno cinquanta secondi (uscita per time-out).
AVVERTENZE
-

durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione

dei parametri di configurazione è negato

-

la modifica del valore di un parametro la cui unità di misura è l’ora o il minuto o il

secondo non ha effetto immediato; per ottenere tale effetto non deve essere ese-

guita durante il decorso del valore stesso

-

il valore dei parametri viene memorizzato in una memoria permanente anche se si

verifica un’interruzione dell’alimentazione.

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILITA

A

A

A

A’’’’’

SETPOINT DI LAVORO
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

SETPOINT DI LAVORO

rA1

rA2

°

C

0

primo setpoint di lavoro

Se il parametro -/0 è impostato a 1 o 2 stabilisce la temperatura associata all’uscita K 1, se il

parametro -/0 è impostato a 3 stabilisce la temperatura associata alle uscite K 1 e K2.

rB1

rB2

°

C

0

secondo setpoint di lavoro

Stabilisce la temperatura associata all’uscita K2.
PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

PASSWORD

PA

-90

100 ---

0

password (§)

E’ la password che consente di accedere al secondo livello.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

TIPO DI REGOLATORE

-/0

1

3

---

2

tipo di regolatore

Stabilisce il tipo di regolatore, nel modo di seguito indicato:

1 =

primo setpoint di lavoro indipendente ed il secondo relativo al primo

2 =

primo e secondo setpoint di lavoro indipendenti

3 =

“zona neutra”.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

INGRESSO DI MISURA

/0

01

31

---

(*)

tipo di sonda

Stabilisce il tipo di sonda che lo strumento deve riconoscere al suo ingresso di misura, nel

modo di seguito indicato:

01 = sonda PTC

03 = sonda NTC

10 = Tc di tipo “J”

11 = Tc di tipo “K”

20 = sonda Pt 100 3 fili 21 = sonda Pt 100 2 fili

30 = trasduttore di temperatura con uscita 4-20 mA 2 e 3 fili

31 = trasduttore di temperatura con uscita 0-20 mA 2 e 3 fili.
/1

-9

+10 °C

0

calibrazione (§)

Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al segnale proveniente dall’ingresso di mi-

sura (ad esempio per correggere il segnale stesso).
/2

0

6

---

3

filtro digitale

Stabilisce una costante di tempo da applicare al segnale proveniente dall’ingresso di misura,

nel modo di seguito indicato:

0 =

0 sec.

1 =

0,4 sec.

2 =

1,2 sec.

3 =

3,0 sec.

4 =

8,0 sec.

5 =

19,8 sec.

6 =

48,0 sec.

/4

0

1

---

0

visualizzazione degli zeri non significativi

Stabilisce se visualizzare gli zeri non significativi, nel modo di seguito indicato:

0 =

gli zeri non significativi non vengono visualizzati

1 =

gli zeri non significativi vengono visualizzati.

/5

0

1

---

1

punto decimale

Stabilisce la risoluzione con la quale viene visualizzata la temperatura, nel modo di seguito

indicato:

0 =

la temperatura viene visualizzata con la risoluzione dell’unità di misura

1 =

la temperatura viene visualizzata con la risoluzione di 1/10 dell’unità di misura.

/6

-99

+999 punti -20

fondo scala inferiore per ingresso 0/4-20 mA corrispon-

dente al valore minimo della taratura del trasduttore

Stabilisce il fondo scala inferiore per ingresso 0/4-20 mA e deve corrispondere al valore mini-

mo della taratura del trasduttore.
/7

-99

+999 punti +80 fondo scala superiore per ingresso 0/4-20 mA corrispon-

dente al valore massimo della taratura del trasduttore

Stabilisce il fondo scala superiore per ingresso 0/4-20 mA e deve corrispondere al valore

massimo della taratura del trasduttore.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE ON-OFF DELLA TEMPERATURA ASSOCIA-

TO AL PRIMO SETPOINT DI LAVORO E ALL’USCITA K 1

rA0

-99

+99 °C

(*)

isteresi (differenziale) (§)

Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa al setpoint di lavoro.
Se il parametro -/0 è impostato a 3 il parametro rA0 stabilisce il valore di “zona neutra”.
rA1

-99

+999 °C

(*)

minimo setpoint di lavoro impostabile

Stabilisce il minimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente che

il valore stabilito con il parametro rA1 sia sempre inferiore al massimo setpoint di lavoro

impostabile stabilito con il parametro rA2.
rA2

-99

+999 °C

(*)

massimo setpoint di lavoro impostabile

Stabilisce il massimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente

che il valore stabilito con il parametro rA2 sia sempre superiore al minimo setpoint di lavoro

impostabile stabilito con il parametro rA1.
rA3

0

1

---

1

funzionamento per “freddo” o per “caldo”

Stabilisce il senso della regolazione, nel modo di seguito indicato:

0 =

per “freddo”

1 =

per “caldo”.

rA4

0

1

---

0

tipo di isteresi (tipo di differenziale)

Stabilisce il tipo di isteresi (tipo di differenziale), nel modo di seguito indicato:

0 =

asimmetrica

1 =

simmetrica.

rA5

0

1

---

0

blocco della modifica del setpoint di lavoro

Stabilisce se impedire la modifica del setpoint di lavoro, nel modo di seguito indicato:

0 =

il setpoint di lavoro è modificabile

1 =

il setpoint di lavoro non è modificabile fino a quando il parametro rA5 non viene

impostato a 0.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE ON-OFF DELLA TEMPERATURA ASSOCIA-

TO AL SECONDO SETPOINT DI LAVORO E ALL’USCITA K 2

rB0

-99

+99 °C

(*)

isteresi (differenziale) (§)

Ha lo stesso significato del parametro rA0.
rB1

-99

+999 °C

(*)

minimo setpoint di lavoro impostabile

Ha lo stesso significato del parametro rA1.
rB2

-99

+999 °C

(*)

massimo setpoint di lavoro impostabile

Ha lo stesso significato del parametro rA2.
rB3

0

1

---

1

funzionamento per “freddo” o per “caldo”

Ha lo stesso significato del parametro rA3.
rB4

0

1

---

0

tipo di isteresi (tipo di differenziale)

Ha lo stesso significato del parametro rA4.
rB5

0

1

---

0

blocco della modifica del setpoint di lavoro

Ha lo stesso significato del parametro rA5.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

PROTEZIONE USCITA K 1

CA0 0

999 sec. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dall’accen-

sione dello strumento

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento dell’accensione dello stru-

mento.
CA1 0

999 sec. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente attivazione

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente attivazio-

ne dell’uscita stessa.
CA2 0

999 sec. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente disattivazione

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente

disattivazione dell’uscita stessa.
CA3 0

1

---

0

stato dell’uscita durante un allarme errore sonda

Stabilisce lo stato al quale viene forzata l’uscita durante un allarme errore sonda, nel modo di

seguito indicato:

0 =

durante un allarme errore sonda l’uscita viene forzata allo stato OFF

1 =

durante un allarme errore sonda l’uscita viene forzata allo stato ON.

CA4 0

1

---

0

tempo di inibizione all’attivazione e alla disattivazione

dell’uscita

Stabilisce se inibire l’attivazione e la disattivazione dell’uscita per un tempo fisso, nel modo di

seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

l’attivazione e la disattivazione dell’uscita vengono inibite per 3 sec.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

PROTEZIONE USCITA K 2

CB0 0

999 sec. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dall’accen-

sione dello strumento

Ha lo stesso significato del parametro CA0.
CB1 0

999 sec. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente attivazione

Ha lo stesso significato del parametro CA1.
CB2 0

999 sec. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente disattivazione

Ha lo stesso significato del parametro CA2.
CB3 0

1

---

0

stato dell’uscita durante un allarme errore sonda

Ha lo stesso significato del parametro CA3.
CB4 0

1

---

0

tempo di inibizione all’attivazione e alla disattivazione

dell’uscita

Ha lo stesso significato del parametro CA4.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE PER L’ALLARME DI TEMPERATURA ASSO-

CIATO AL PRIMO ALLARME DI TEMPERATURA

AA0 (*)

+99 °C

(*)

isteresi (differenziale)

Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa al parametro AA1.
AA1 -99

+999 °C

0

setpoint di allarme

Stabilisce la temperatura alla quale viene attivato l’allarme di temperatura secondo la modalità

stabilita con il parametro AA4.
AA3 0

999 min. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme dall’ac-

censione dello strumento

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’allarme di temperatura dal momento dell’ac-

censione dello strumento.
AA4 1

7

---

1

tipo di allarme

Stabilisce il tipo di allarme di temperatura che lo strumento deve gestire, nel modo di seguito

indicato:

1 =

l’allarme di temperatura non viene mai attivato

2 =

allarme di temperatura di minima assoluto

3 =

allarme di temperatura di massima assoluto

4 =

allarme di temperatura di minima relativo al primo setpoint di lavoro

5 =

allarme di temperatura di massima relativo al primo setpoint di lavoro

6 =

allarme di temperatura di minima relativo al primo setpoint di lavoro con ricalcolo e

riabilitazione automatici

7 =

allarme di temperatura di massima relativo al primo setpoint di lavoro con ricalcolo e

riabilitazione automatici.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE PER L’ALLARME DI TEMPERATURA ASSO-

CIATO AL SECONDO ALLARME DI TEMPERATURA

Ab0 (*)

+99 °C

(*)

isteresi (differenziale)

Ha lo stesso significato del parametro AA0.
Ab1 -99

+999 °C

0

setpoint di allarme

Ha lo stesso significato del parametro AA1.
Ab3 0

999 min. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme dall’ac-

censione dello strumento

Ha lo stesso significato del parametro AA3.
Ab4 1

7

---

1

tipo di allarme

Ha lo stesso significato del parametro AA4.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

COLLEGAMENTO IN RETE SERIALE CON PROTOCOLLO DI

COMUNICAZIONE EVCOBUS

L1

1

15

---

1

indirizzo strumento

Stabilisce l’indirizzo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete

seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-

nal Computer).
L2

0

7

---

0

gruppo strumento

Stabilisce il gruppo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete

seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-

nal Computer).
AVVERTENZE
-

il simbolo (§) indica che il parametro è del primo livello

-

se il parametro -/0 è impostato a 3 non esistono i parametri della famiglia rB

-

il simbolo (*) indica che il valore dipende dalla predisposizione dell’ingresso di

misura richiesta

-

se lo strumento è predisposto per accettare all’ingresso di misura termocoppie di

tipo “J”/”K” non esiste il parametro /5

-

se lo strumento non è predisposto per accettare all’ingresso di misura trasduttori di

temperatura con uscita 0/4-20 mA 2 e 3 fili non esistono i parametri /6 e /7.

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI
Se il LED L1 è acceso significa che l’uscita K 1 è attivata.
Se il LED L2 è acceso significa che l’uscita K 2 è attivata.
Se il LED L1 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di inibizione all’attiva-

zione dell’uscita K 1 (si vedano i parametri CA0, CA1, CA2 e CA4).
Se il LED L2 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di inibizione all’attiva-

zione dell’uscita K 2 (si vedano i parametri CB0, CB1, CB2 e CB4).

Se lo strumento visualizza l’indicazione “≡≡≡

≡≡≡

≡≡≡

≡≡≡

≡≡≡

” significa che il setpoint di lavoro non è modificabile

(si vedano i parametri rA5 ed rB5).
ALLARMI
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E2” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore memoria dati) significa che c’è una corruzione dei dati di configurazione

in memoria (spegnere e riaccendere lo strumento: se alla riaccensione l’allarme non scompare

lo strumento deve essere sostituito); durante questo allarme l’accesso alle

procedure di impostazione dei setpoint di lavoro e dei parametri di configurazione è negato e

tutte le uscite vengono forzate allo stato OFF.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E0” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore sonda) significa che: il tipo di sonda collegata non è corretto (si veda il

parametro /0), la sonda è difettosa (verificare l’integrità della sonda), c’è un’inesattezza nel

collegamento strumento-sonda (verificare l’esattezza del collegamento strumento-sonda), la

temperatura rilevata dalla sonda è al di fuori dei limiti consentiti dalla sonda stessa (verificare

che la temperatura in prossimità della sonda sia nei limiti consentiti dalla sonda stessa); du-

rante questo allarme l’uscita K 1 viene forzata allo stato stabilito con il parametro CA3 e l’uscita

K 2 viene forzata allo stato stabilito con il parametro CB3.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E0C” lampeggiante ed il buzzer emette un suono

intermittente (errore giunto freddo/terzo filo) significa che, se lo strumento è predisposto per

accettare all’ingresso di misura termocoppie di tipo “J”/”K” c’è un difetto del circuito di com-

pensazione del giunto freddo (lo strumento deve essere sostituito), se lo strumento è predi-

sposto per accettare all’ingresso di misura sonde Pt 100 2/3 fili ed è configurato per riconosce-

re al suo ingresso di misura sonde Pt 100 3 fili il terzo filo della sonda non è connesso (verifi-

care l’esattezza del collegamento strumento-sonda); durante questo allarme l’uscita K 1 viene

forzata allo stato stabilito con il parametro CA3 e l’uscita K 2 viene forzata allo stato stabilito

con il parametro CB3.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “AL1” lampeggiante in alternanza alla temperatura rile-

vata dalla sonda ed il buzzer emette un suono intermittente (primo allarme di temperatura)

significa che la temperatura rilevata dalla sonda è al di fuori del limite stabilito con il parametro

AA1 (si vedano i parametri AA0, AA1 ed AA4); nessuna azione provocata.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “AL2” lampeggiante in alternanza alla temperatura rile-

vata dalla sonda ed il buzzer emette un suono intermittente (secondo allarme di temperatura)

significa che la temperatura rilevata dalla sonda è al di fuori del limite stabilito con il parametro

Ab1 (si vedano i parametri Ab0, Ab1 ed Ab4); nessuna azione provocata.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “999” lampeggiante (fondo scala display) significa che

la temperatura rilevata dalla sonda è al di fuori del campo di misura consentito dallo strumento

(verificare che la temperatura in prossimità della sonda sia nei limiti consentiti dal campo di

misura dello strumento); nessuna azione provocata.
AVVERTENZE
-

i codici di allarme sono riportati in ordine di priorità.

DA

DA

DA

DA

DATI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

DATI TECNICI
Contenitore:

plastico nero (PC-ABS), autoestinguente.

Dimensioni:

74 x 32 x 65 mm.

Installazione:

a pannello, su foro di dimensioni 71 x 29 mm, con le staffe

a vite o a molla in dotazione.

Grado di protezione:

IP 54.

Connessioni:

morsettiere a vite passo 5 mm (alimentazione, ingresso di

misura ed uscite) per conduttori fino a 2,5 mm², connettore

maschio su fila singola a 5 poli passo 5,08 mm (porta

seriale).

Temperatura ambiente:

da 0 a +60 °C (10 ... 90 % di umidità relativa non conden-

sante).

Alimentazione:

12 Vca/cc o 12-24 Vca/cc, 50/60 Hz, 1,5 VA.

Classe di isolamento:

II.

Buzzer di allarme:

incorporato.

Ingressi di misura:

1 configurabile, a seconda del modello, per sonde

PTC/NTC o termocoppie di tipo “J”/”K” o sonde Pt 100 2/3

fili o per trasduttori di temperatura con uscita 0/4-20 mA 2

e 3 fili (Ri 56 Ohm); al morsetto 12 sono disponibili

+12 V (+30 %, -20 %) per l’alimentazione del trasduttore.

Campo di misura:

da -50 a +150 °C per sonda PTC, da -40 a +110 °C per

sonda NTC, da -99 a +700 °C per termocoppia di tipo “J”,

da -99 a +999 °C per termocoppia di tipo “K”, da -99 a

+600 °C per sonde Pt 100 2/3 fili, configurabile per

trasduttori di temperatura con uscita 0/4-20 mA 2 e 3 fili.

Campo di impostazione:

da -99 a +999 °C.

Risoluzione:

configurabile per 0,1 (eccetto nei modelli predisposti per

accettare all’ingresso di misura termocoppie di tipo

“J”/”K”) o 1 °C.

Visualizzazioni:

1 visualizzatore a 3 display LED rosso di altezza 12,5 mm

con punto decimale e segno meno automatico, indicatori

dello stato delle uscite.

Uscite:

2 relè (NA ed in scambio) da 6 (3) A @ 250 Vca per la

gestione dei carichi per la regolazione.

Porta seriale:

TTL con protocollo di comunicazione EVCOBUS, per la con-

nessione ai sistemi di configurazione/clonazione CLONE e

di supervisione di impianti RICS.

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