Filosofia della console, Regole di controllo htp e ltp, Differenti maniere di utilizzare smartfade ml – ETC SmartFade ML v2.0 Manuale d'uso

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Informazioni generali

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Filosofia della console

SmartFade ML è concepita per un’uso intuitivo, pur presentando caratteristiche avanzate

per un sistema di illuminazione standard con proiettori convenzionali e motorizzati.
Offre un pulsante diretto per ciascuna intensità e per ogni parametro di device. Si accede

a queste funzioni principalmente dalle modalità dei fader.
Questi pulsanti permettono di far funzionare SmartFade ML senza bisogno di uno schermo

supplementare. Offrono informazioni sulla loro funzione, modalità, intensità e colore grazie

ai loro LED retroilluminati.
Gli schermi LCD e le tre rotelle offrono un’efficace funzione di modifica basata su una serie

di menu, ed il controllo diretto dei parametri dei device.

Regole di controllo HTP e LTP

Intensità

I canali dei dimmer ed i canali d’intensità dei device funzionano secondo la regola HTP

(Highest Takes Precedence, precedenza al valore più alto). Ciò significa che, quando

un’intensità è generata da più fader, l’uscita risultante sarà data dal livello più alto.
I canali d’intensità possono essere impostati su un dato livello usando i fader in modalità

INT A, INT B e DEVICE INT. Questi fader di canale funzionano sotto il controllo del fader

Live del Crossfader. Possono essere usati per alzare o abbassare un livello originato dal

Crossfader. I livelli impostati generano una dissolvenza quando viene utilizzato il

Crossfader.

Parametri del device

Tutti i parametri dei device funzionano esclusivamente in diretta, secondo la regola LTP

(Latest Takes Precedence, precedenza all’ultima operazione). Ciò vuol dire che sono

sempre sottomessi all’ultima operazione effettuata.
Controllando i device con i fader PARAM, potete vedere che quei parametri "saltano" ad un

dato livello per poi "raggiungere" la posizione del fader. Ciò perché un fader è sempre ad

un certo livello tra lo 0% ed il massimo. Dato che il primo movimento del fader è considerato

come l’ultima operazione per questo parametro, si vedranno questi salti ogni volta che il

fader non corrisponde al livello di partenza del parametro in questione. Per evitare questo

salto utilizzare i codificatori per controllare i propri device. I codificatori indicano soltanto

una direzione di modifica, e non un livello percentuale fisso, per cui non si vedrà il salto in

questione perché non c’è un livello da raggiungere.
Una memoria contenente parametri di device può essere impostata in modo che i parametri

di device seguano il fader progressivamente o meno.

Differenti maniere di utilizzare SmartFade ML

Differenti approcci sono possibili per l’utilizzazione di SmartFade ML

Controllo manuale

I livelli ed i parametri dei device vengono impostati direttamente tramite fader e codificatori.

Dissolvenza incrociata a scena singola

Impostare i livelli in blind, ed eseguire quindi la dissolvenza incrociata su di essi in diretta.

Vedere “Dissolvenza incrociata a scena singola” a pagina 83.

Programmazione per playback improvvisato

Preparare gruppi, palette, effetti e salvarli in memorie e sequenze.

Programmazione di una cue list per playback

Registrare uno Stack che abbia fino a 199 passi e tempi di dissolvenza per playback con i

crossfader.

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