0 descrizione, 1 ambito di applicazione, 2 modalità di funzionamento – ARI Armaturen CONA S PN16-160 IT Manuale d'uso

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Istruzioni per l'uso e per il montaggio

CONA

®

S - Scaricatori di condensa a galleggiante

4.0 Descrizione

4.1 Ambito di applicazione

Gli scaricatori di condensa a galleggiante con regolatore termico e di livello vengono
impiegati per "drenare gli impianti a vapore“.

Le indicazioni sono conformi alla direttiva per aparecchi a pressione 97 / 23 / CE.
Il progettista dell’impianto è responsabile della loro osservanza.
Rispettare i contrassegni particolari sulle valvole.
Consultare il depliant sul catalogo per i modelli standard.
Per ulteriori chiarimenti contattare il fornitore o il produttore.

4.2 Modalità di funzionamento

(vedere Figura 7 Pagina 12)
Lo scarico della condensa viene regolato per mezzo di un galleggiante sferico girevole
(pos. 24.16). In stato freddo, l'elemento bimetallico ad accoppiamento intermedio (pos.
24.6) esegue lo scarico automatico.
Se la temperatura di condensa supera i 90°C, la corsa di scarico impostata dei mandrini
(pos. 24.3) sarà compensata dalla deformazione dell'elemento bimetallico. In questo caso
tutte le altre valvole potranno essere aperte solo dal galleggiante sferico (pos. 24.16)
attraverso il meccanismo a leva. Se è disponibile lo scarico della condensa, i gas inerti
formatisi, tra cui l'aria, saranno altrettanto aspirati automaticamente dalla camera superiore
del galleggiante e, tramite un sistema a iniezione, passeranno attraverso il tubo di
aerazione (pos. 24.12).
Se la condensa si riduce o non si forma affatto, il galleggiante sferico (pos. 24.16) si
abbasserà, chiudendo la valvola sferica (pos. 24.4) sulla sede (pos. 24.1). Se lo scaricatore
viene alimentato solo con vapore, la sede (pos. 24.1) inondata di condensa rimarrà chiusa.
All'occorrenza la valvola sferica (pos. 24.4) lavora anche con la sede (pos. 24.1), operando
in funzione di impeditore di riflusso.

ATTENZIONE !
- Consultare il depliant sul catalogo per determinare i campi, i limiti e le possibilità

d’impiego.

- Alcuni liquidi funzionali presuppongono oppure escludono materiali speciali.
- Le valvole sono progettate per condizioni d’impiego normali. Per condizioni

speciali, come per es. mezzi aggressivi o abrasivi, il gestore deve indicare
nell’ordine i requisiti specifici.

- Le valvole ARI in gisha grigia non sono idonee per impiego in impianti secondo

TRD 110.

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