KROHNE H250 M9 IT Manuale d'uso

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13.2.3 Impostazioni dello zero e fondo scala nell’ ESK II

I valori di zero e fondo scala possono essere impostati per
mezzo di pulsanti. Quando il pulsante 4 è tenuto premuto per
più di 5 secondi, il valore misurato viene impostato a 4mA. In
questo modo viene effettuato lo zero dall’ESK II. In alternativa
si può agire su entrambi i pulsanti per impostare manualmente
lo zero a 4 mA.

Il valore di fondo scala si ottiene con la stessa procedura
mediante il pulsante 20.

Rext.

4mA

20mA

ESK II

12 (18*) ... 30VDC

0 (250) ...800 Ohm

* HART

11 +

12 -

HART

TM

TM

4 20

Se nessuno dei due pulsanti viene tenuto premuto per più di 10 secondi, l’ ESK II cambierà
automaticamente la sua programmazione e tali dati saranno memorizzati in maniera permanente nello
stesso anche in caso di mancanza di alimentazione. Queste regolazioni non hanno influenza sulla
linearità dello stesso.

Ulteriori impostazioni possono essere effettuate tramite protocollo HART

TM

e il programma PC

KroVaCal.

13.2.4 ESK II, retrofitting e taratura

Se si deve installare un ESK II, si deve procedere come da istruzioni sopra riportate. Siccome questo
ESK II non ha alcuna calibrazione, si deve procedere alla calibrazione individuale. Se l’indicatore M9 è
stato preparato per l’inserimento del modulo ESK, I dati di taratura necessari possono essere trovati sul
coperchio dell’indicatore.
Per la linearizzazione bisogna avvalersi del programma di calcolo KroVaCal e di un modem HART
collegato all’uscita seriale del PC (vedi sezione protocollo HART). Istruzioni dettagliate sono allegate al
software. La linearizzazione si effettua in tre fasi:
• registrazione dei punti di misura
• linearizzazione della curva caratteristica a mezzo PC
• memorizzazione dei dati di linearizzazione nella EEPROM per mezzo dell’interfaccia seriale

Registrazione dei punti di misura [ I = f (Q); non-lineare ]
I = segnale in uscita [mA]
Q = valore della portata

I punti di misura devono essere registrati nei punti principali della scala, onde poter ottenere la miglior
linearizzazione possibile.

Questi punti possono essere ottenuti in tre differenti modi:

posizionamento dinamico:
impostazione della portata (fluido di taratura o di riferimento)

Posizionamento statico:
sollevare il galleggiante fino a quando l’indicatore segna il valore appropriato
Attenzione: muovere solamente la lancetta non è sufficiente!

Posizionare la lancetta nella versione HT (alta temperatura):
Sollevando la lancetta al punto richiesto, la corrente dell’ESK II può essere letta con precisione.
La posizione verticale del galleggiante è ininfluente sull’ ESK II.




36 H250 manuale d’installazione

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