T sin( v v v(t) – HT instruments PQA820 Manuale d'uso

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PQA819 - PQA820

IT – 23

12.2. ARMONICHE DI TENSIONE E CORRENTE
Qualsiasi onda periodica non sinusoidale può essere rappresentata tramite una somma di
onde sinusoidali ciascuna con frequenza multipla intera della fondamentale secondo la
relazione:

)

t

sin(

V

V

v(t)

k

k

1

k

k

0

(1)

dove:
V

0

= Valore medio di v(t)

V

1

= Ampiezza della fondamentale di v(t)

V

k

= Ampiezza della k-esima armonica di v(t)


Nel caso della tensione di rete la fondamentale ha frequenza 50 Hz, la seconda armonica
ha frequenza 100 Hz, la terza armonica ha frequenza 150 Hz e così via. La distorsione
armonica è un problema costante e non deve essere confuso con fenomeni di breve
durata quali picchi, diminuzioni o fluttuazioni. Si può osservare come nella (1) l’indice della
sommatoria vada da 1 a infinito. Quello che accade in realtà è che ogni segnale non ha un
numero di armoniche illimitato: esiste sempre un numero d’ordine oltre il quale il valore
delle armoniche è trascurabile.

LEGENDA:
1. Fondamentale
2. Terza armonica
3. Onda distorta somma delle due

componenti precedenti

Effetto della somma di 2 frequenze multiple.

La normativa EN50160 suggerisce di troncare la sommatoria nell’espressione (1) alla 40a
armonica. Un indice fondamentale per rilevare la presenza di armoniche è il THD definito
come:

1

40

2

2

V

V

THDv

h

h

Tale indice tiene conto della presenza di tutte le armoniche ed è tanto più elevato quanto
piщ и distorta la forma d'onda.


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