Funzioni chiave di colorwise – Xerox DocuColor 7000-8000 con Fiery EXP8000-14865 Manuale d'uso

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I

NTRODUZIONE

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Funzioni chiave di ColorWise

ColorWise

è il

sistema di gestione del colore

(

CMS

)

incorporato in Fiery EXP8000/50 ed

ideato per fornire sia a utenti esperti che occasionali il risultato cromatico migliore per scopi
diversi. ColorWise viene fornito con alcune impostazioni predefinite che consentono di
ottenere subito un colore di ottima qualità da molte applicazioni e piattaforme Windows e
Mac OS. In questo modo gli utenti meno esperti possono ottenere un output a colori di
qualità senza dover obbligatoriamente conoscere o modificare alcuna impostazione relativa al
colore su Fiery EXP8000/50.

Per ottenere un colore coerente, è necessario calibrare Fiery EXP8000/50 regolarmente.
ColorWise Pro Tools comprende un programma per la calibrazione di facile utilizzo, che
consente di eseguire la calibrazione utilizzando uno

spettrofotometro

o un

densitometro

opzionale (vedere

“Calibrazione”

a pagina 32).

Le funzioni di ColorWise consentono all’utente di modificare il risultato di stampa. A seconda
delle diverse esigenze, è possibile:

• Impostare il comportamento della stampa

CMYK

in modo che possa emulare gli standard

tipografici

DIC

,

Euroscale

,

SWOP

e altri standard tipografici offset.

• Ottenere la migliore corrispondenza con i colori PANTONE ed altre

tinte piatte

quando

vengono stampati in quadricromia o utilizzando macchine tipografiche con lastre
particolari.

• Selezionare un CRD

(color rendering dictionary)

, anche detto stile di rendering, per la

stampa

RGB

. I CRD consentono di ottenere colori ricchi e saturi per la

grafica di

presentazione

, la riproduzione accurata di fotografie ed un rendering colorimetrico

assoluto o relativo per esigenze particolari.

• Definire l’origine dei dati relativi ai colori RGB in entrata per una migliore conversione del

colore dei dati RGB senza alcuna informazione sull’origine.

• Definire se i dati RGB devono essere convertiti nell’intero gamut della macchina da stampa

digitale o se devono essere prima convertiti nel gamut di un’altra unità di stampa, come, ad
esempio, uno standard tipografico. Tale funzione risulta utile quando si desidera che una
determinata unità di stampa si comporti come un’altra unità per i dati RGB. Consente
inoltre di valutare l’aspetto del file RGB ottenuto in condizioni di stampa diverse senza
dover riconvertire i dati RGB in CMYK.

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