Immagini raster e immagini vettoriali, A-10 – Konica Minolta Fiery X3e for CF9001 Manuale d'uso

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A

A-10

Nozioni di base per l’uso del colore

Immagini raster e immagini vettoriali

I tipi di immagini grafiche che è possibile inviare in stampa da un computer ad una
stampante si dividono in due grandi categorie: raster e vettoriali (Figura 11).

Un’immagine raster (detta anche bitmap) è composta da una griglia di pixel, a
ciascuno dei quali è assegnato un valore di colore particolare. Sufficientemente
ingrandita, la griglia ricorda un mosaico formato da tasselli quadrati. Sono immagini
raster le scansioni e le immagini create con applicazioni per il ritocco fotografico o per
la manipolazione dei pixel, come Adobe Photoshop e Painter.

La quantità di dati contenuta in un’immagine raster dipende dalla risoluzione e dalla
profondità di bit
. La risoluzione di un’immagine raster è definita dalla compattezza
dei pixel ed è specificata in ppi (pixel per pollice). La profondità di bit è il numero di
bit di informazioni assegnato a ciascun pixel. Le immagini raster in bianco e nero
richiedono un solo bit di informazioni per pixel. Le immagini in scala di grigi
richiedono 8 bit per pixel. Per il colore di qualità fotografica sono richiesti 24 bit di
informazioni di colori RGB per pixel che producono 256 livelli di rosso, verde e blu.
Per le immagini CMYK, sono richiesti 32 bit per pixel.

Quando si stampa la grafica raster, la qualità dell’output dipende dalla risoluzione
dell’immagine raster origine. Se la risoluzione dell’immagine raster è troppo bassa, i
singoli pixel saranno visibili nell’output sotto forma di piccoli riquadri. Tale effetto è
talvolta definito “scalettatura”.

Nelle immagini vettoriali, i pixel sono definiti matematicamente come linee o curve
comprese fra punti, da cui il termine “vettoriale”. I pixel possono avere riempimenti di
colore pieno, graduato oppure retinato. La grafica vettoriale viene creata con le
applicazioni per il disegno e l’illustrazione come Illustrator e CorelDRAW. Anche le
applicazioni di impaginazione come QuarkXPress consentono la creazione di grafica
vettoriale semplice mediante le funzioni di disegno. Anche i font PostScript sono di
tipo vettoriale.

La grafica vettoriale è indipendente dalla risoluzione ed è possibile variarne le
dimensioni e la risoluzione senza correre il rischio di ottenere l’effetto “scalettatura”.

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